PCB: Il papato e 10 opzioni

8 months ago
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Se Bergoglio non riuscirà a eliminare completamente il papato, ci restano dieci opzioni. Lo spirito e la struttura della chiesa sotto il dominio della setta di Bergoglio non è più la Chiesa cattolica e non fornirà a nessuno la vita eterna. Le eresie del modernismo con il sincretismo e ora il cammino sinodale LGBTQ di Bergoglio hanno trasformato la Chiesa in una fogna puzzolente che spaventa il mondo e imbarazza i cattolici.
Oggi il papato è sotto il potere dello spirito dell’anticristo. Ma allora che senso ha? Introduce antileggi e legittima le eresie, ma elimina le leggi e i comandamenti di Dio. Il Vaticano con lo spirito del mondo è uno strumento delle élite mondiali. Questa Deep Church è in completa unità con il Deep State, come ha detto sinceramente l’ex nunzio negli Stati Uniti Carlo Maria Viganò.

Il papato nel futuro: 10 opzioni
Opzione 1:
Il nuovo papa eletto sarà Francesco N.2, quindi il processo di decadimento avviato da Jorge Bergoglio continuerà a progredire fino a raggiungere ogni diocesi e ogni parrocchia.
Opzione 2:
Se per qualche miracolo i massoni non lo impedissero e nella struttura ufficiale fosse eletto un provato e fedele combattente di Cristo, come l’ex nunzio negli Stati Uniti Carlo Maria Viganò, allora egli avrebbe comunque il dovere di espellere lo spirito che Bergoglio ha promosso e che affonda le sue radici nel Concilio Vaticano II. Ma la struttura ufficiale si ribellerebbe a questo papa ortodosso. Vescovi e cardinali non lo avrebbero ascoltato e avrebbero continuato ad agire nello spirito che Bergoglio ha incarnato nella Chiesa. Probabilmente anche il papa Viganò, eletto ufficialmente, avrebbe finito come Luciani (Giovanni Paolo I). Ma oggi in questo sistema anche Papa Sarto (Pio X) farebbe la stessa fine. Non gli sarebbe stato permesso di attuare la riforma.
Opzione 3:
Se il cardinale Müller fosse stato eletto, non avrebbe potuto sopportare la grande pressione. Probabilmente farebbe la fine di Benedetto XVI.
Opzione 4:
Il cardinale Sarah papa? Anche se egli avesse firmato i Dubia, e anche se volesse compiere alcuni passi riformisti, questi non sarebbero radicali, né potrebbero esserlo. Non riuscirebbe a fermare il processo di decadimento verso il quale Bergoglio ha condotto la Chiesa. Questo sistema non gli permetterebbe di realizzare una vera riforma, che dovrebbe venire non solo dall’alto, ma anche dal basso, dall’ultimo credente.
Per quanto riguarda l’età e il modo di eleggere il papa, entrambi non sono dogmi, ma solo una questione di tempo. Paolo VI ha limitato l’età dell’eletto, e quanto al voto elettorale dei cardinali, questi non sono necessari in caso di emergenza. In un certo periodo il Papa veniva eletto solo dal clero e dal popolo romano. Se le leggi di Dio vengono abolite, allora le prescrizioni umane non hanno alcun fondamento.
Opzione 5:
Il cardinale Burke papa? Sebbene abbia firmato i Dubia ed sia un affermato avvocato canonista, anche lui non avrebbe potuto fare nulla contro un sistema che attua il processo di autoliquidazione. Probabilmente farebbe la fine del cardinale Sarah.
Nessuno dei successori di Bergoglio nel sistema da lui costituito può permettersi di annullare ciò che Bergoglio ha illegalmente imposto. Purtroppo, questo risale al Concilio Vaticano II. Con un linguaggio ambiguo egli ha aperto la porta all’eresia del modernismo, al sincretismo con il paganesimo e all’aggiornamento con lo spirito del mondo. Inoltre il Vaticano con la sua struttura è sotto il dominio della massoneria. Questa Deep Church è in unità con il Deep State. Il sistema di Bergoglio non permetterà il rinnovamento dell’ortodossia e dell’ortoprassi.
Opzione 6:
Se fosse stato eletto papa il vescovo ausiliare Schneider, il declino della Chiesa sarebbe continuato. Sebbene abbia sottolineato alcune delle eresie di Bergoglio, egli continua a promuovere l’eresia della papolatria. Sostiene che il papa può commettere i crimini più gravi e le più grandi eresie, perfino le peggiori bestemmie, eppure dobbiamo obbedirgli come papa. Le élite mondiali sarebbero soddisfatte di un simile candidato. Apparirebbe come un ortodosso e, allo stesso tempo, non solo stabilizzerebbe lo stato tragico in cui Bergoglio ha gettato la Chiesa, ma permetterebbe anche la progressione nascosta di questa apostasia.
Opzione 7:
Se venisse eletto qualche cardinale o vescovo che, dopo essere stato eletto, si convertisse radicalmente e volesse avviare la riforma necessaria, a cominciare dal dichiarare eretico il Concilio Vaticano II, farebbe la fine di Giovanni Paolo I (Luciani).
Riepilogo
Teoricamente, per un momento, non prendiamo in considerazione la bolla dogmatica “Cum ex apostolatus officio”, che stabilisce che l’elezione di un papa da parte degli eretici non è valida, cioè, anche se gli eretici contemporanei elessero un candidato ortodosso, ad esempio, il cardinale Müller o il cardinale Woelki, la struttura apostata non consentirebbe il cambiamento dello spirito e la necessaria riforma della Chiesa. Il principio biblico riguardante il dovere dell’autorità di opporsi radicalmente all’idolatria e alle eresie si applicherebbe a un papa ortodosso. La Bibbia parla della punizione per il peccato di Geroboamo, che ricade sull’autorità responsabile. Geroboamo eresse gli idoli a Betel. E più tardi, coloro che avevano potere nel popolo eletto e non eliminarono questo centro di idolatria, furono puniti da Dio per il peccato di Geroboamo. Anche Zimri, che regnò solo sette giorni, fu punito per non essersi opposto immediatamente e radicalmente all’idolatria.
Quindi, se il potere papale in Vaticano fosse assunto dal cardinale Müller o un altro, avrebbe dovuto compiere questi passi affinché la punizione per il peccato di Geroboamo, cioè per le eresie del Concilio Vaticano II incarnate da Bergoglio, non ricadesse su di lui. Dovrebbe immediatamente dichiarare eretico il Concilio Vaticano II, in particolare cancellare il dialogo interreligioso sul modello di Assisi (1986), abolire il cammino sinodale LGBTQ, scomunicare postumo Bergoglio e condannare i suoi crimini contro la Chiesa. Successivamente dovrebbe effettuare un consistente cambio di personale e liquidare l’intera rete omosessuale. Tutto ciò è umanamente impossibile da fare in questa situazione. Pertanto, nel sistema instaurato oggi in Vaticano, non potrà resistere nessun candidato ortodosso.
Opzione 8:
La vera salvezza del papato e del cattolicesimo è che qualche conferenza episcopale, ad esempio Conferenza episcopale del Texas, o almeno 2-3 vescovi con le loro diocesi, si separino dalla struttura di Bergoglio e accettino l’arcivescovo Viganò come papa ortodosso e legittimo. Si creerebbero così le basi per il rinnovamento della Chiesa. Con tale autorità papale avrebbe inizio il rilancio interno ed esterno della Chiesa in questo territorio. Ciò costituirebbe un precedente per l’intera Chiesa cattolica. Poi potrebbero aggiungersi altre diocesi. In questo modo si potrebbe utilizzare una parte della struttura cattolica, comprese le scuole teologiche e catechetiche, gli edifici ecclesiastici e il sistema parrocchiale.
Il risveglio comporterebbe l’introduzione del vero discepolato. Ciò presuppone che i sacerdoti si incontrino in piccoli gruppi di 4-7 persone e trascorrano un giorno e mezzo alla settimana in preghiera e comunità fraterna. Allora potranno avere i propri discepoli. Questa rinascita è anche collegata al cosiddetto sistema della chiesa domestica, la cui base è la preghiera familiare congiunta a un orario fisso dalle 20:00 alle 21:00. Altrimenti anche le famiglie cristiane rischiano la disintegrazione. Gli smartphone sostituiscono sostanzialmente tutte le relazioni.
La vera imitazione di Cristo è la migliore preparazione alla morte e al giudizio di Dio. Davanti a ciascuno di noi ci sono solo due opzioni: o sarò salvato o condannato – e sono entrambe eterne.
Opzione 9:
Doppio papato transitorio. La realtà è che ora la Chiesa cattolica non ha un papa, perché un eretico manifesto, espulso dalla Chiesa, non può esserne il capo. Ma occupa la carica e ha già creato un sistema che non permetterà la rinascita della Chiesa. Questo sistema deve essere abolito! Cosa fare se è chiaro che non verrà cancellato volontariamente? La soluzione è l’opzione numero 8, cioè un’elezione straordinaria del papa al di fuori della struttura esistente, mentre nel Vaticano apostata la sede papale sarà occupata da un papa invalido. In futuro, quando il processo di rinascita del capo e delle membra si radicherà e si diffonderà, si creeranno le condizioni perché un papa legittimo o uno dei suoi successori con la sua struttura ortodossa possa rioccupare il Vaticano e portarvi lo spirito di rinascita.
Opzione 10 – le catacombe:
Se non ci saranno almeno due diocesi che si separeranno dal sistema ereticale del Vaticano bergogliano, la vera Chiesa cattolica finirà completamente nelle catacombe. Allora la setta di Bergoglio e il sistema da essa istituito faranno in modo che i vescovi ortodossi che non hanno colto l’occasione per separarsi siano costretti da questo sistema a tradire Cristo e alla fine siano privati della loro autorità pastorale, perché il cammino sinodale di Bergoglio promuove i cosiddetti concili sinodali, che privano completamente i vescovi delle loro competenze.
Pertanto, vescovi ortodossi, se vi separate da Bergoglio e dalla sua setta, salverete voi stessi e le anime a voi affidate e vi assicurerete la vita eterna. Se rimanete passivi, sarete costretti al tradimento, perderete tutto, e alla fine anche la vostra anima. Allora, a causa del vostro tradimento, molti andranno dagli ortodossi o dai protestanti, e altri dalla chiesa cattolica in catacombe. La promessa di Gesù è valida: “Le porte degli inferi non prevarranno contro la Chiesa”, ma ciò sarà valido per i fedeli nelle catacombe, non per i traditori, i codardi e gli apostati. I fedeli a Cristo devono essere preparati alla persecuzione e al martirio, ma li attende una corona di gloria eterna.

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio OSBMr + Timoteo OSBMr
Vescovi Segretari

30 dicembre 2023

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