PCB: Fiducia Supplicans – La finestra di Overton

8 months ago
61

Iscriviti alla nostra Newsletter https://bit.ly/3Jdjdtu

Il 18 dicembre 2023 Bergoglio ha emesso la dichiarazione dottrinale Fiducia Supplicans, che è un’eresia manifesta e un’aperta ribellione contro Dio e i Suoi comandamenti. È il corpus delicti che dimostra che Francesco Bergoglio è un eretico manifesto che si è scomunicato dalla Chiesa e quindi non può esserne il capo. Questo fatto non può più essere discusso o contestato dalla dialettica o dai sofismi. Tuttavia è necessario ricavare una soluzione adeguata da questa realtà. Vescovi, sacerdoti e fedeli devono separarsi dal papa invalido, che sta deliberatamente distruggendo l’essenza stessa del cristianesimo così come la fede necessaria per la salvezza. La separazione dall’eretico manifesto è maggiormente ostacolata dall’eresia della papolatria, cioè dalla falsa riverenza per il papato.
Scopo del papato è difendere la purezza della fede e dei costumi, al fine di preservare la fede, che è condizione della salvezza eterna. Lo scopo secondario del papato è creare un’unità esteriore dei discepoli di Cristo. Se il papa commette eresie manifeste, allora secondo l’insegnamento della Chiesa, delle Sacre Scritture (Gal 1,8-9), della Tradizione, cioè degli insegnamenti dei Padri della Chiesa (san Cipriano, sant’Agostino...) e dei Dottori della Chiesa (san Francesco di Sales, san Roberto Bellarmino, sant’Alfonso dei Liguori), secondo la bolla dogmatica Cum ex apostolatus officio di Paolo IV (1559), e secondo le dichiarazioni di papa Innocenzo III (1198), il papa che è un eretico manifesto si è scomunicato dalla Chiesa e quindi non può esserne il capo.
Questa affermazione si applica pienamente a Francesco Bergoglio. Inoltre, ha intronizzato il demone Pachamama, si è consacrato a Satana in Canada e predica un falso insegnamento, un anti-vangelo sodomita con la benedizione di questo peccato e delle unioni di queste persone. Questa è un’aperta ribellione contro Dio e un’apostasia pubblica dagli insegnamenti di Cristo. Nessun cattolico può avere il minimo dubbio al riguardo. Inoltre, nel suo motu proprio “Ad theologiam promovendam” del 1° novembre 2023, Bergoglio ha dichiarato la cancellazione di fatto dell’intera Tradizione della Chiesa e della Sacra Scrittura stabilendo il principio di un cambio di paradigma. Allo stesso tempo, proclama nuovi paradigmi, o nuovi fondamenti per una dottrina già eretica. Qui viene rivelato che Jorge Bergoglio e la sua setta non sono più la Chiesa cattolica.
Come dovrebbe rispondere a questa situazione un vescovo, un sacerdote o un credente cattolico? Nessuno di loro può restare in silenzio adesso! Se rimangono in silenzio, approvano l’intero sistema apostata e invocano su di sé la maledizione di Dio! Qui la passività, cioè il lasciarsi spingere e abusare fino alla propria autodistruzione, è una grande colpa. È partecipazione e complicità nel tradimento di Cristo e dei Suoi insegnamenti. Colui che rimane soggetto al sistema apostata bergogliano attraverso la sua passività alla fine non potrà più essere passivo. Il sistema bergogliano lo costringerà a promuovere attivamente la ribellione sodomita contro Dio. In caso contrario ci saranno sanzioni severe. I vescovi verranno rimossi dall’incarico, i sacerdoti espulsi e i credenti perseguitati.
È un paradosso che i vescovi di mentalità ortodossa non vogliano separarsi dal sistema apostata e rimangono sotto Bergoglio; tuttavia, se rifiutano il suo programma, li separerà immediatamente! Li rimuoverà dall’incarico, come ha già dimostrato in molti casi. I vescovi considererebbero la colpa più grande separarsi da Bergoglio, ma se non sono attivi e non benedicono le unioni omo e queer che vivono nel peccato, non introducono riti pagani direttamente nella liturgia, non vogliono ordinare le donne, saranno soggetti alla cosiddetta visita apostolica del Vaticano con espulsione predeterminata. Ora, con la loro separazione, sarebbero onesti davanti a Dio e davanti alla Chiesa, e conserverebbero il tesoro della fede, cioè la vera Chiesa cattolica. Ma non lo vogliono; hanno paura di fare questo passo salvifico per la Chiesa. Alcuni addirittura dicono la stupida menzogna secondo cui separandosi dall’eretico manifesto Bergoglio, si separeranno da Cristo. Infatti si separeranno dall’anticristo, non da Cristo.
Una impasse continua soprattutto a causa dell’eresia della papolatria. I vescovi di mentalità ortodossa sono convinti che se oggi si separassero dal cosiddetto “Santo Padre”, sarebbe la loro più grande trasgressione. Non vogliono rispettare il fatto che Bergoglio, che si è espulso dalla Chiesa, non è il Santo Padre. Se un vescovo si separasse da un vero papa, si troverebbe davvero in scisma. Ma separarsi da un eretico che si è separato da Cristo e non è il legittimo papa, tale separazione non è né un peccato né uno scisma; al contrario, è eroismo ed esempio di fedeltà a Cristo e al suo Vangelo.
Il principale sostenitore della papolatria, il vescovo Schneider, ha dichiarato pubblicamente, in contraddizione con san Bellarmino, con la Tradizione della Chiesa e con la Sacra Scrittura, che un papa eretico può essere colpevole delle più grandi eresie con le quali ha pubblicamente rinunciato a Cristo, come ha praticamente fatto Bergoglio nella sua consacrazione a Satana in Canada, eppure un tale papa continua ad essere il Vicario di Gesù Cristo sulla terra. Questa è un’assurdità e un’eresia suprema che non permette di fermare il processo suicida di Bergoglio.
Anche se il vescovo Schneider si è unito all’arcivescovo Peta nel vietare la benedizione delle unioni sodomite in Kazakistan, attraverso la papolatria rimane in unità interna con il più grande eretico che occupa il papato. Inoltre, induce anche gli altri alla papolatria, cioè all’unità con l’eretico manifesto, e quindi al tradimento di Cristo e dei Suoi insegnamenti. Bergoglio crea shock pianificati, come la legalizzazione della sodomia da parte della Chiesa e la benedizione delle unioni sodomite. È una sorta di finestra di Overton attraverso la quale egli smaschera gli oppositori, ma i vescovi leali accettano questi shock e diventano così complici del suo programma di apostasia di massa. Ciò cambia gradualmente l’opinione pubblica all’interno della Chiesa. Se questo processo di autodistruzione non viene fermato all’inizio, allora, secondo il principio della finestra di Overton, il modo di pensare cambierà e non sarà possibile fermare questo processo di suicidio.
In questa situazione, ogni vescovo si trova di fronte a una scelta seria: rimanere sotto la struttura eretica di Bergoglio, oppure separarsi e poi accettare il vero papa. È importante separarsi ora, non aspettare, perché a meno che non ci sia una vera alternativa cattolica che accetti un vero papa, Bergoglio e la sua setta sottoporranno tutti alla loro apostasia sotto falsa autorità. Allora rimarrà solo un piccolo gregge vero cattolico della Chiesa delle catacombe e sarà duramente perseguitato. La setta dell’anticristo, guidata dal cosiddetto “Santo Padre” Francesco e dai suoi successori, verrà coperta sotto il nome di Chiesa cattolica. Chi non vuole separarsene in tempo fa il “gioco del cieco”, cercando di soffocare la propria coscienza e la verità con frasi comuni sulla santa obbedienza al papa. Costoro ingannano se stessi e gli altri, e li attende il castigo dei codardi (Ap 21,8). Cari vescovi, non siate codardi, ma eroi della fede come i santi vescovi, confessori e martiri! Voi successori degli Apostoli: salvate la Chiesa cattolica!

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino
+ Metodio OSBMr + Timoteo OSBMr
Vescovi Segretari

8 gennaio 2024

Loading comments...