Le previsioni di Norman Finkelstein sull'esito della denuncia del Sud Africa alla CGI

10 months ago
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Norman Finkelstein, storico, politologo e attivista statunitense, figlio di sopravvissuti all'Olocausto, ragiona sul possibile esito della denuncia che il Sud Africa ha proposto davanti alla Corte Internazionale di Giustizia accusando Israele di genocidio.

Secondo me commette alcuni errori di fondo:

1) La questione del genocidio perpetrato da Israele è, secondo tutti i commentatori, un "unicum". La difficoltà di individuare il reato, infatti, in genere risiede sulla dimostrazione dell'intento a commettere il genocidio. Senza l'intento, il reato è difficilmente dimostrabile. Nel caso di Israele, invece, le dichiarazioni a tutti i livelli (dal livello politico ai vertici militari fino a militari di truppa e pezzi di società civile), rendono l'intento lampante;

2) Il Sud Africa, se non avesse avuto a priori l'appoggio di Russia e Cina, probabilmente non avrebbe neppure presentato il ricorso

3) Finkelstein non tiene conto delle sostituzioni febbraio 2024 nella composizione della Corte. Sono in scadenza i giudici USA, Australia, Russia, Giamaica e Marocco. Nonostante sia membro permanente del Consiglio di Sicurezza ONU, per la prima volta, la Russia non avrà Giudice. Il Giudice australiano è stato rieletto. Escono dalla compagine, quindi, Russia, Giamaica e Marocco ed entrano Sud Africa, Messico, Romania. Il Sud Africa nomina ora il "giudice ad hoc" solo perché il suo giudice effettivo si insedia a febbraio

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