Agenda 21 – Ponte verso Agenda 2030 dell’ONU

Questo è il secondo di tre video che parlano dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Il video è estratto da un documentario che dura oltre due ore e che è reperibile al seguente indirizzo https://bit.ly/3SlWBx9

Nel primo video ( https://bit.ly/3FMjuCz ) abbiamo esposto le motivazioni che hanno portato l’ONU a spostare il suo focus da pacificatore del mondo a paladino dello Sviluppo Sostenibile e della gestione della pseudo Crisi Climatica.

L’Agenda 21 è un programma lanciato dall’ONU nel 1992, con l’intento di promuovere progetti di 𝐒𝐯𝐢𝐥𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐒𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 su base volontaria da realizzare nel XXI secolo.

Nonostante il programma non fosse obbligatorio, l’ONU ha messo in atto una strategia molto articolata perché fosse comunque realizzato su base mondiale, a partire dagli Stati Uniti.

L’ONU ha fatto leva sulle Organizzazioni Non Governative, creando una apposita ONG internazionale chiamata 𝐈𝐂𝐋𝐄𝐈 che aveva, ed ha tuttora, la missione di promuovere progetti di Sviluppo Sostenibile cooperando con le istituzioni locali quali regioni, provincie, città, che negli Stati Uniti corrispondono a stato, contee, città.

Tale strategia è stata attuata con furbizia e sotterfugi, per evitare di far passare i progetti di Sviluppo Sostenibile al vaglio dei Parlamenti Nazionali.

Si è fatto leva sulle ONG ambientaliste e sul Trattato sulla Biodiversità per impostare, di fatto, un progetto ambizioso e lungimirante, tendente a rendere la vita più difficile nelle zone agricole e rurali e spingere la popolazione a spostarsi verso le grandi città.

Concentrare la popolazione nelle città significa spostarsi di meno e consumare meno energia, ma il vero intento, 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐚𝐭𝐨, delle Smart Cities è quello di controllare più facilmente il comportamento dei cittadini e di ridurre il consumo energetico globale facendo leva sulla teoria della Crisi Climatica di origine antropica, causata da un eccesso di produzione di CO2 dovuta all’utilizzo di combustibili fossili (carbone, gas, petrolio).

Tale teoria è confutata da gran parte della comunità scientifica e considerata una balla colossale. Spiegato bene qui https://bit.ly/3ZbUzRI

Nel prossimo video, in preparazione, parleremo specificamente dell’Agenda 2030, che va oltre l’Agenda 21, rendendo ufficialmente obbligatori 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile da realizzare entro l’anno 2030.

𝐒𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐞𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐎𝟐 𝐝𝐢 𝐨𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐞 𝐚𝐧𝐭𝐫𝐨𝐩𝐢𝐜𝐚 𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐛𝐚𝐥𝐥𝐚, 𝐜’𝐞̀ 𝐝𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐬𝐢: “𝐦𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐨𝐧𝐨 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞?”.

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