ORNELLA MARIANI FORNI: “NON SONO E NON SARÒ MAI ALLINEATA AL PENSIERO UNICO!!”

#“DIRE DI NO NON BASTERÀ PIÙ”
“O Israele, se tu mi ascoltassi...”
(di Umberto Fortunati)
In questa brutta storia, che alcuni -per lo più inascoltati o vilipesi- hanno ben descritto, sin dall'inizio, come un vero e proprio scontro finale tra Dio e satana, quest'ultimo si è presentato, come da sua antica abitudine, in veste di salvatore dell'umanità.
“Vaccinatevi e salverete voi stessi e le persone a voi care!!”
Alcuni hanno creduto alla menzogna, mentre altri -seppure con le armi della sola ragione- hanno compreso l'inganno ed hanno detto di no!!
Questo atteggiamento, seppure del tutto insufficiente per vincere definitivamente lo scontro finale, almeno all'inizio è stato assai utile per poter evitare che tante persone finissero nel baratro -dal quale ci auguriamo possano molto presto uscire-, ed occorre dunque riconoscere a tutti coloro i quali si sono battuti in tal senso, di aver assunto una corretta posizione.
Ma la sola ragione, se non è illuminata dalla fede, serve a ben poco.
Ora siamo davvero alle soglie della “resa dei conti” e se, all'inizio di questa storia, satana e i suoi servi ci hanno chiesto il permesso, io penso che d'ora in poi procederanno senza più avere alcun “falso riguardo”.
Ciò che è accaduto alle Hawaii -ma non solo alle Hawaii- dovrebbe aver costituito un ottimo elemento di riflessione.
Pertanto dire un fermo no non sarà più sufficiente.
Alle Hawaii sono andate a fuoco solo le case dei poveri, mentre le abitazioni dei ricchi satanisti sono state risparmiate.
Se terremo bene a mente questo semplice schema, comprenderemo chiaramente con quali strumenti satana e i suoi servi intendano procedere.
Essi hanno ormai gettato la maschera e, d'ora in poi, non si faranno più certamente alcun riguardo e non chiederanno più alcun consenso o permesso... e le nostre case rischieranno seriamente di andare a fuoco!!
Molti si chiederanno: “Ma come mai, finora, pare che Dio abbia assistito allo spettacolo senza intervenire?!...”
Io credo che la risposta sia semplice: Dio non è intervenuto in modo decisivo, incisivo e diretto, perché la gran parte delle c.d. “forze del dissenso” hanno finora preteso -illudendosi- di poter vincere con le proprie sole forze.
Eppure non si è mai visto, da che mondo è mondo, che l'uomo sia riuscito a sconfiggere satana con le sole sue forze e -per di più- negando Dio o, addirittura, prendendo in giro Nostro Signore Gesù Cristo, la Santa Vergine e tutti i Santi, esaltando la pornografia, l'autoerotismo, l'adulterio, l'aborto, il vestire in maniera sconcia o succinta e così via...
L'unica vittoria possibile, a questo punto, non potrà che consistere nel “piegare le proprie ginocchia”, chiedere perdono a Dio per le nostre innumerevoli miserie, ed implorare il Suo Aiuto.
Dio assai facilmente si commuove quando un'anima, “liberamente”, decide di tornare a Lui, purché il ritorno sia come quello del figliuol prodigo il quale, riconoscendosi in primo luogo “peccatore sinceramente pentito”, implora il Suo aiuto e la Sua Misericordia.
Cosa ben diversa, quest'ultima, rispetto al “misericordismo” di marca bergogliana...
“O Israele, se tu mi ascoltassi...”
- 22 agosto 2023 -
#IL VELENO NAUSEANTE DEL MALE”
(di Umberto Fortunati)
Penso che soprattutto chi ha avuto la sfortuna -ed assai spesso non solo per propria colpa- di provare a proprie spese il “veleno nauseante” che il male vuole costantemente propinare a tutti, contrabbandandolo per “benefico balsamo” (e tra questi mi metto a buon titolo io stesso) sia in grado di riconoscerlo prima degli altri, quando esso si ripresenta.
Ed avendo ormai finalmente deciso di schierarsi, definitivamente, “dalla parte giusta”, si trovi -seppure nella sofferenza che il male continua a provocare in tutti quelli che gli hanno “dichiarato una guerra senza quartiere”-, nelle condizioni ideali per opporvisi, sempre contando non certo solo sulle proprie forze, ma avendo ben compreso che solamente Nostro Signore ha definitivamente vinto, per noi tutti, questo terribile scontro.
A condizione, però, che noi si collabori con Lui, anche a costo di seguirLo sulla Croce.
Ed allora ben si comprende -nel dolore che purtroppo non dà tregua ai combattenti-, che solo affidandosi a Lui, soprattutto nel rispetto dei Suoi comandamenti e nella pratica costante, partecipata e sentita dei Sacramenti, si può nutrire ragionevole certezza nella vittoria finale.
- 24 agosto 2023 -
#PICCOLA ETERNITÀ”, IL LIBRO DI POESIE PUBBLICATO DA UMBERTO FORTUNATI, DA UNA VITA... “LAVORATORE DI CUORE E DI PENNA”:
https://www.lampidistampa.it/umberto-fortunati/piccola-eternita/4391.html