DONALD J. TRUMP: L'ORDINE ESECUTIVO DEL SETTEMBRE 2019 CHE HA SCATENATO TUTTO

Giusto poche settimane prima della comparsa del Covid, il 19 settembre 2019, il presidente Donald J. Trump firma l'ordine esecutivo 13887 in cui chiede di introdurre tecnologie più innovative e più rapide per la preparazione dei vaccini, anche per future pandemie.
Il suo "Ordine esecutivo sulla modernizzazione dei vaccini antinfluenzali negli Stati Uniti per promuovere la sicurezza nazionale e la salute pubblica" riceve una risposta formale da parte di Anthony Fauci il 4 dicembre 2019. Nel documento "Il ruolo dei National Institutes of Health nella ricerca per affrontare l'influenza stagionale e pandemica" il Dr. Fauci cita espressamente tecnologie che includono "DNA, RNA messaggero (mRNA), particelle simili a virus, vaccini basati su vettori e nanoparticelle autoassemblanti" (e che non sono affatto uno scoop giornalistico come invece provano a far credere alcuni canali)

Curiosamente, il 18 settembre 2019 il comitato globale per il monitoraggio e la preparazione dell'OMS si era riunito e aveva deciso di procedere con una simulazione globale sul rilascio di un patogeno respiratorio che doveva durare da settembre 2019 a settembre 2020. Il rapporto studiava la capacità del mondo di affrontare una grave minaccia sanitaria, sia che riguardasse un patogeno naturale che uno creato in laboratorio e rilasciato deliberatamente.

Il 29 ottobre 2019, il Dr. Fauci interveniva al "Future of Health Summit", ospitato dal Milken Institute, per parlare della necessità e delle prospettive tecnologiche di un vaccino antinfluenzale universale, ovvero esattamente quello che chiedeva il presidente Trump con il suo Ordine Esecutivo 13887. Una coincidenza sfacciata?

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