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Gab dice ai governi che chiedono la censura di sparire, Facebook censura per conto dell'amministrazione Biden
5 AGOSTO 2023
I "Facebook Files" recentemente resi pubblici hanno fatto luce su come i funzionari della Casa Bianca abbiano esercitato pressioni sul gigante dei social media per ottenere un accesso speciale agli strumenti per colpire gli utenti che si oppongono ai vaccini. Hanno anche criticato i dipendenti di Facebook per non aver condiviso abbastanza dati, contraddicendo le affermazioni della Casa Bianca in quel periodo.

Noi di Gab siamo fermi nel nostro impegno per la libertà di parola e non ci piegheremo mai alle richieste di censura di nessuna amministrazione, sia essa l'amministrazione Biden o qualsiasi altra. La nostra determinazione rimane incrollabile, poiché rifiutiamo regolarmente le richieste di censura da parte dei governi. Abbiamo una lunga storia di rifiuto pubblico delle richieste di censura da parte di Regno Unito, Germania, Francia e molti altri.

A differenza di Facebook, crediamo nel libero flusso di informazioni, indipendentemente dal fatto che siano o meno in linea con le narrazioni popolari. È scoraggiante vedere come Facebook stia prendendo provvedimenti per sopprimere non solo le informazioni false, ma anche le semplici opinioni sui vaccini. Documenti interni rivelano gli sforzi deliberati di Facebook per creare un "ambiente negativo per i vaccini", declassando i post che discutono degli effetti collaterali negativi o che mettono in discussione l'obbligatorietà dei vaccini, anche se queste discussioni non si basano su informazioni false.

Quando la pandemia ha colpito, le piattaforme di social media convenzionali si sono trovate di fronte a un compito arduo: curare una grande quantità di contenuti relativi alla pandemia cercando di controllare la diffusione delle informazioni. Questo ha spesso portato a preoccuparsi della soppressione di dibattiti autentici e i Facebook Files rivelano che questa prevaricazione si è verificata anche su altre piattaforme. In netto contrasto, Gab è rimasto fedele ai suoi principi di libertà di parola, fornendo uno spazio accogliente agli utenti per impegnarsi in conversazioni aperte sui vaccini, sulle origini del COVID e sulle misure di blocco.

Il rifiuto di Gab di censurare le discussioni sulla pandemia ha permesso a una miriade di prospettive di fiorire. Gli utenti si sono sentiti autorizzati a condividere i loro pensieri, le loro preoccupazioni e persino le loro opinioni dissenzienti senza temere di essere messi a tacere. Di conseguenza, Gab è diventato una piattaforma in cui esperti, scettici e persone comuni potevano impegnarsi in dialoghi costruttivi e imparare gli uni dagli altri.

In mezzo al caos di narrazioni contrastanti e di informazioni in rapida evoluzione, Gab ha agito come un faro per il pensiero critico. Incoraggiando discussioni senza censure, gli utenti hanno avuto l'opportunità di analizzare diversi punti di vista e prendere decisioni informate. Il libero scambio di idee su Gab ha facilitato la crescita di una comunità ben informata, in grado di affrontare meglio le complessità della pandemia.

È sorprendente scoprire che persino i meme sono stati un punto di discussione per la Casa Bianca di Biden. Questo dimostra una tendenza preoccupante a soffocare la creatività e la condivisione di idee. Secondo Facebook, i post che esprimevano preoccupazioni sui mandati di vaccino Covid dell'amministrazione Biden e che criticavano l'eccesso di potere da parte del governo sono stati sottoposti a riduzioni perché ritenuti in grado di contribuire a un "ambiente negativo per i vaccini".

In un'e-mail, Nick Clegg, allora vicepresidente di Facebook per gli Affari globali, ha condiviso la sua conversazione con Andy Slavitt, consigliere senior del presidente Biden alla Casa Bianca per la risposta al COVID. Slavitt era visibilmente indignato perché Facebook non aveva rimosso un meme sugli effetti collaterali del vaccino. Il meme utilizzava l'iconica immagine a punta di Leonardo DiCaprio con un testo che suggeriva potenziali future azioni legali collettive legate al vaccino COVID. Slavitt ha sostenuto che il post faceva un paragone diretto tra il vaccino COVID e l'avvelenamento da amianto, che avrebbe minato la fiducia nei vaccini tra il pubblico target dell'amministrazione Biden.

Noi di Gab abbracciamo la diversità di pensiero e permettiamo agli utenti di esprimersi liberamente, anche se le loro opinioni possono differire da quelle di chi detiene il potere. Crediamo fermamente che il dialogo aperto, non la censura, sia la strada per il progresso e la comprensione.

L'impegno di Gab per la libertà di parola si è esteso oltre le discussioni relative alla pandemia. Rimanendo trasparente sulle sue politiche di contenuto e rifiutando le richieste di censura da parte di varie entità, Gab si è guadagnata la fiducia dei suoi utenti. Questa fiducia ha costituito le fondamenta di una comunità forte e fedele, unita dalla convinzione che il dialogo aperto sia fondamentale in tempi di incertezza.

Se apprezzate la libertà di parlare senza paura di essere soppressi, Gab vi accoglie a braccia aperte. Insieme, salvaguarderemo i principi della libertà di parola e difenderemo il nostro diritto di condividere informazioni vere e opinioni oneste senza interferenze. Unitevi a noi nella costruzione di una piattaforma che valorizzi veramente la libertà e il discorso aperto.

Andrew Torba
CEO, Gab.com
Gesù Cristo è il Re dei re
https://news.gab.com/2023/08/while-gab-tells-governments-who-demand-censorship-to-get-lost-facebook-censors-on-behalf-of-the-biden-admin/

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