Intervista a Sonia Savioli autrice del libro ”Il Mercato della Malattia”.

1 year ago
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«L'infinita serie di vaccini risponde
alla smisurata avidità di profitto
del capitalismo senza più freni e limitazioni
della globalizzazione; un capitalismo
magmatico, informe, pronto ad adattarsi a
ogni contenitore, a creare mercati
di qualsiasi tipo senza regole morali
né ambientali; pronto a saccheggiare risorse
naturali, sociali, umane. Risponde però
anche alla smisurata e Ottusa presunzione
di una scienza che guarda alla natura come
a una preda, che si propone di dominare,
modificare, sottomettere. Una scienza
e una cultura che vedono nella malattia
una manifestazione peculiare della natura,
mentre invece è uno squilibrio,
il più delle volte procurato dalle condizioni
sociali, oppure, e sempre più spesso
e in maniera preponderante,
proprio dalla scienza e tecnica moderne.

Per questa scienza, la scienza
del dominio, la natura è qualcosa di ostile,
imperfetto, sbagliato, malato; qualcosa
che tocca all'intelligenza umana dominare,
perfezionare, aggiustare, migliorare.
E una scienza che si crede onnipotente
e che guarda alla vita con il disprezzo
delle caste superiori; una scienza folle,
risultato di una società folle».

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