PCB: Assemblea continentale del cammino sinodale LGBTQ: il suicidio della Chiesa e dell’umanità

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È stato reso pubblico che i partecipanti all’Assemblea continentale europea in Praga sono sotto l’anatema di Dio. Lo stesso vale per tutti i partecipanti delle altre Assemblee continentali. Le assemblee continuano ancora in molti luoghi. Devono essere chiuse il 31 marzo 2023.
Per il Nord America, cioè gli Stati Uniti ed il Canada, l’Assemblea è culminata il 17 febbraio 2023 in Orlando, Florida. Vi hanno partecipato i delegati di 268 diocesi. L’incontro finale è stato preceduto da 10 sessioni virtuali.
Per il Sud America, queste assemblee si sono svolte a San Salvador 13 al 17 febbraio, in Santo Domingo dal 20 al 24 febbraio, in Quito dal 27 febbraio al 3 marzo ed in Brasile dal 6 al 10 marzo. La riunione finale congiunta si terrà a Bogotà dal 17 al 20 marzo 2023.
Per l’Australia e l’Oceania, l’Assemblea continentale si è svolta a Fiji dal 5 al 9 febbraio, per l’Europa a Praga dal 5 al 12 febbraio, per il Medio Oriente in Beirut dal 12 al 18 febbraio, per tutta l’Asia a Bangkok dal 23 al 27 febbraio. In Africa si è svolto ad Addis Abeba dall’1 al 6 marzo.
Chi è l’iniziatore di questo cammino sinodale mondiale? Lo pseudo papa Francesco. Già oggi vediamo che la sua agenda principale è la devastazione della Chiesa piuttosto che la sua restaurazione. Ha scelto la legalizzazione della sodomia come mezzo principale per raggiungere l’autodistruzione della Chiesa.
Per la prima volta, ha abilmente approvato la sodomia durante una conferenza stampa in volo da Rio de Janeiro nel 2013. Ha detto degli omosessuali: “Chi sono io per giudicarli?” In altre parole, Bergoglio non qualifica più la sodomia attiva come peccato grave.
Il Giovedì Santo del 2015, lo pseudo papa ha baciato pubblicamente i piedi di un transessuale. Con questo gesto ha approvato non solo la sodomia ma anche il transessualismo. Oggi, questo è associato a un drastico intervento chirurgico di riassegnazione di genere. È un crimine brutale contro la natura umana.
In tutti i suoi viaggi, ma anche quando risiede nel Vaticano, l’attenzione di Bergoglio si concentra soprattutto su omosessuali e transessuali. Concede loro lunghe udienze individuali nel Vaticano.
All’epoca in cui era cardinale in Argentina, ha tirato i fili politici per spingere la legalizzazione delle unioni dello stesso sesso.
In Irlanda (2018), lo pseudo papa ha esortato i genitori a non impedire ai propri figli di accettare l’omosessualità o la transessualità imposta loro a scuola o attraverso la propaganda pubblica. Al suo ritorno dall’Irlanda, è stata diffusa una lettera dell’ex nunzio degli Stati Uniti, Carlo Maria Viganò, in cui si segnalava apertamente l’esistenza di una rete omosessuale nella Chiesa, compreso lo spaventoso caso del cardinale McCarrick insabbiato da Bergoglio. Nella lettera, dunque, Viganò ha invitato Bergoglio a dimettersi.
Il termine LGBT è stato subdolamente inserito nei documenti della chiesa per la prima volta al Sinodo dei giovani del 2018.
In una conferenza stampa durante il suo volo di ritorno dalla Giornata Mondiale della Gioventù in Panama nel 2019, lo pseudo papa ha dato il via alla cosiddetta educazione sessuale pro-LGBTQ nelle scuole. Ha parlato spudoratamente ai media di sesso senza rigidità per i bambini.
Quando i vescovi degli Stati Uniti hanno voluto affrontare obiettivamente il problema degli abusi, Bergoglio glielo ha impedito. Li ha ingannati con il pretesto che il problema sarebbe stato affrontato in un sinodo dei vescovi a Roma. Lì, però, introdusse la cosiddetta pastorale o accompagnamento per le persone omosessuali senza alcun obbligo di pentimento.
Nell’estate del 2019 è stato presentato in anteprima il documentario “Francesco”, in cui lo pseudo papa promuoveva il matrimonio gay e l’adozione gay di bambini.
Nel 2021 lo pseudo papa ha aperto il cosiddetto cammino sinodale presumibilmente destinato a restaurare la Chiesa. Ma in realtà sta scavando una fossa per la Chiesa. Prima di iniziare questo processo sinodale, aveva organizzato il Sinodo amazzonico volto a legalizzare l’idolatria. Lo ha persino messo in pratica intronizzando il demone Pachamama nel Vaticano nel 2019. Nel 2022, lo pseudo papa si è pubblicamente consacrato a Satana e ai demoni sotto la guida di uno sciamano nel Canada. Questa è una cinica presa in giro di tutti i martiri! I martiri preferirono subire torture crudeli e la morte piuttosto che commettere tradimenti come Francesco Bergoglio.
Deve essere chiaro a tutti che il cammino sinodale di Bergoglio è in realtà un falso cammino che porta all’autodistruzione della Chiesa piuttosto che alla sua restaurazione. Già nel 2015 ha preparato il documento Amoris Laetitia a questo fine, in cui abolisce i principi morali universalmente validi e nel suo soggettivismo promuove la legalizzazione del peccato. Questa non è la via di Cristo; questa è la via dell’anticristo.
Il 24 gennaio 2023, Bergoglio ha detto ai media di tutto il mondo che ogni vescovo deve sottoporsi a una conversione per accogliere nella Chiesa le persone LGBTQ impenitenti. Inoltre, ha affermato che l’omosessualità non deve essere criminalizzata. Ciò significa che non può più essere chiamata per quello che è: un peccato grave e un abominio – gr. atimia (vedi Rm 1,26). Lo pseudo papa combatte così non solo contro le leggi statali, ma anche contro le leggi di Dio.
Dopo di che, Bergoglio è andato in Africa. Non intendeva aiutare il popolo africano che soffriva dell’oppressione delle élite, ma piuttosto preparare il terreno per il suo programma autodistruttivo. Lo ha tuttavia nascosto strategicamente fino al momento in cui durante la conferenza stampa sul volo di ritorno ha ribadito che l’omosessualità non va criminalizzata. Fondamentalmente, approvava anche la pedofilia.
Mediante tutto questo, lo pseudo papa ha attirato su di sé un anatema multiplo, ovvero l’espulsione dalla Chiesa ed una maledizione (vedi Gal 1,8-9). Allo stesso tempo, ha chiarito qual è il vero obiettivo del cammino sinodale. È il passaggio dalla Chiesa cattolica all’anti-Chiesa New Age. Il mezzo per raggiungere questo obiettivo è la legalizzazione dell’idolatria e la legalizzazione di LGBTQ, cioè l’immoralità nella Chiesa. Il cammino sinodale prevede anche l’introduzione del sacerdozio per le donne, che è un elemento prettamente pagano. Anche le sacerdotesse pagane erano prostitute sacrali.
In completo contrasto è il sacerdozio stabilito da Gesù Cristo, che è riservato agli uomini. Chi è Bergoglio e chi pensa di essere questo promotore LGBTQ dedicato ai demoni per osare introdurre un nuovo sacerdozio contrario all’intenzione del Salvatore, alle Scritture e a tutta la Tradizione?! Il cosiddetto sacerdozio di Bergoglio è connesso con il paganesimo, l’omosessualità e l’eliminazione di tutti i principi morali universali e delle leggi di Dio! È un processo di satanizzazione! E tutto questo rientra nell’agenda del cosiddetto cammino sinodale. Questo provoca il caos totale, l’interruzione, l’autodistruzione e porta una maledizione.
Mons. Bätzing, presidente del cammino sinodale tedesco, è uscito allo scoperto all’Assemblea continentale europea di Praga. Il cammino sinodale è divenuto così un precedente provocatorio per legalizzare l’omosessualità nella Chiesa, compreso il matrimonio tra persone dello stesso sesso nelle chiese e l’ordinazione sacerdotale di femministe o lesbiche. Questa è una tragica apostasia dalla Chiesa di Cristo. Non solo Bätzing non è stato ammonito in Praga, ma si è comportato con sicurezza come un’autorità. Questo perché lo pseudo papa dà al cammino tedesco, completa libertà di azione. Un cordiale benvenuto a Bätzing ha rivelato che la sua agenda autodistruttiva è uguale all’agenda del cammino sinodale globale di Bergoglio. Non c’è alcuna differenza significativa tra loro.
Bätzing ha affermato pubblicamente che la fede basata sulla rivelazione divina non è più la sua fede, Cristo non è la sua immagine di Cristo e la Chiesa non è la sua immagine della Chiesa. Quindi si tratta della transizione all’anti-Chiesa New Age con una nuova ecclesiologia. Il cardinale Müller, ex prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, ha descritto il discorso di Bätzing come un’analisi spaventosa e ha detto ai media che questa ecclesiologia tedesca è falsa e suicida… Nella seguente dichiarazione, il cardinale usa addirittura la parola ‘setta’: “La setta sinodale tedesca è diametralmente opposta alla fede cattolica’. Nel complesso, ha sottolineato che “il cammino sinodale è dottrinalmente incompetente e canonicamente illegittimo, in quanto in evidente contraddizione con la dottrina della natura e missione universale della Chiesa di Cristo”.
Attraverso il cammino sinodale, la Chiesa cattolica attira una maledizione non solo su se stessa, ma su tutti i continenti. I delegati delle singole nazioni portano questa maledizione nei loro territori. Qualcosa di simile sta accadendo attraverso un programma globale del gay pride che elenca le sfilate del gay pride nelle capitali di tutto il mondo. La manifestazione aperta dell’omosessualità disegna una maledizione sui singoli territori e di conseguenza oscura le menti delle persone in modo che non siano più in grado di distinguere tra ciò che è buono e cattivo, morale e immorale, e alla fine perdono la coscienza e scambiano la via della salvezza con la via alla perdizione.
La forma specifica di pentimento salvifico che Dio attende si riassume in tre punti:
1) Ogni vescovo che ha partecipato all’assemblea del cammino sinodale ha portato l’anatema di Dio (Gal 1,8-9) su se stesso e sulla Chiesa del territorio che rappresentava. Pertanto, per salvare la sua anima e rimuovere la maledizione dal particolare territorio, è obbligato a rinunciare pubblicamente e condannare il cammino sinodale LGBTQ suicida.
2) Nel caso che non lo faccia, almeno tre vescovi emeriti devono, per autorità del loro ufficio apostolico e per conto della Chiesa in un determinato territorio, rinunciare alla maledizione lanciata dai partecipanti al cammino sinodale LGBTQ suicida.
3) Cosa dovrebbe fare ogni cattolico oggi per essere salvato dalla maledizione? Pregate l’Ora Santa tutti i giorni dalle 20 alle 21 e unitevi alla preghiera continua impegnandovi per un’ora in più di preghiera – la cosiddetta veglia di preghiera – durante la giornata all’ora che più vi si addice. Ciò assicurerà una preghiera continua nel territorio dato. Oltre a ciò, potete santificare la giornata con sette brevi soste di preghiera: quando vi alzate, alle 9, alle12, alle 15, alle 18, alle 21 e prima di coricarvi (vedi Sal 119,164). Darete così a Dio una decima del tempo, cioè 2,5 ore. Questa è una forma adeguata di pentimento ed un cambiamento di stile di vita.
L’appello di Gesù al pentimento è connesso con la parabola del fico sterile. Il vignaiolo prega il padrone della vigna: “Signore, lascialo ancora un anno: se l’anno prossimo fruttifica; in caso contrario, puoi tagliarlo”. Tu, la Chiesa e la nazione siete il fico. Siate consapevoli della preziosità del tempo: ancora un anno!
Infine, Gesù sottolinea: “Se non vi convertite, perirete tutti”. (Lc 13,3) Non si tratta solo di punizione temporale ma anche di minaccia di dannazione eterna! La strada è stata spianata, ovvero la strada sinodale LGBTQ. Questo cammino attira una maledizione su individui e interi continenti con conseguente de-polamento pre-pianificato. Gesù, invece, ci chiama sulla via della salvezza, cioè sulla via del pentimento. Entrate oggi su questo sentiero e perseverate per un anno! Vi salverete e darete l’esempio agli altri. Il pentimento congiunto salverà la Chiesa e la nazione!

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio OSBMr + Timoteo OSBMr
Vescovi Segretari

2 marzo 2023

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