I DOPPI STANDARD della società dei consumi. Cosa è successo dopo il terremoto in Turchia e in Siria?

💥 TERREMOTO 06-02-2023: Terremoti di gravità e magnitudo senza precedenti hanno lasciato enormi faglie nella crosta terrestre nelle province turche di Kahramanmaras e Hatay.
Queste profonde faglie nella crosta terrestre hanno diviso la vita della popolazione locale in PRIMA e DOPO. Nessuno di loro vivrà più la stessa vita. Nel cuore di molte migliaia di persone c'è il dolore della perdita.

Guardate il nostro nuovo reportage per i dettagli e le testimonianze oculari.

6-13 FEBBRAIO 2023
🆘 TURCHIA e SIRIA: una settimana dopo la tragedia, circa 41.000 persone sono morte in entrambi i Paesi. Più di 80.000 sono i feriti e le ferite di varia gravità.
Le cifre aumentano di giorno in giorno e si prevede che si moltiplicheranno.

Secondo le autorità turche, più di 7.500 edifici sono stati distrutti nelle aree colpite e più di 12.500 sono diventati inabitabili. Ciò significa che centinaia di migliaia di persone sono rimaste senza casa.

⛑️ Più di 90 Paesi e decine di organizzazioni internazionali hanno offerto il loro aiuto alla TURCHIA. E nei luoghi in cui i soccorritori non sono riusciti ad arrivare in tempo, le persone hanno scavato le macerie a mani nude per raggiungere in tempo i sopravvissuti. Il mondo intero ha gioito in quei momenti, quando si è saputo che un'altra preziosa vita umana era stata salvata.

🆘 A differenza della Turchia, che ha ricevuto quasi subito il sostegno della comunità internazionale, la vicina Siria ha dovuto affrontare il disastro quasi da sola nei primi giorni. La sventura della popolazione non ha fatto sì che i due paesi mettessero da parte, almeno temporaneamente, le loro differenze politiche e si fornisse l'assistenza necessaria alle vittime. E questo nonostante il fatto che ogni minuto di ritardo sia costato la vita a qualcuno.

⚠️ I terremoti in Turchia e in Siria hanno dimostrato la palese impreparazione della nostra società ad affrontare disastri su larga scala: non abbiamo né sistemi di previsione che permettano di evacuare le persone in anticipo, né un servizio di soccorso unico e coordinato per tutte le nazioni che possa rispondere immediatamente e utilizzare le moderne tecnologie di soccorso.

🚨 La grande catastrofe ha anche messo a nudo molti dei punti dolenti dell'ordine mondiale moderno. Nel formato consumistico della società, anche il dolore umano diventa un pretesto per il profitto. Già dalle prime ore dopo il terremoto, la polizia ha dovuto affrontare i saccheggiatori. Alcuni di loro erano pesantemente armati.

Chiediamoci onestamente: vogliamo vivere in un mondo in cui possiamo essere vittime sia dei disastri climatici che dell'avidità umana?
In un mondo in cui due pesi e due misure sono la norma? .....
E cosa attende l'umanità in futuro, vista l'aumento dei disastri climatici, della loro gravità e del loro numero?
Come possiamo salvare le nostre vite e il pianeta dalla distruzione totale?
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