Le 5 persone più terrificanti che hanno affermato di essere viaggiatori nel tempo-CLASSIFICA

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https://rumble.com/v2ama38-quando-le-persone-affermano-di-viaggiare-nel-tempo-documentario questa è l'ennesima moda stupida fatta dai soliti noti come i massoni che sono i veneratori di PADRE TEMPO/SATURNO/CRONO o lo zurvan dello zurvanismo che è un politeismo greco pagano ripeto eh quello che ti ho appena esposto nei video sotto e che è un'eresia..AION il tempo ciclico pagano appunto i massoni ripeto sono un UFO cult o religione ufologica appunto che credono alla teoria degli antichi astronauti e credono agli alieni ripeto che non ci sono..che dicono di essere viaggiatori nel tempo eh ripeto...ovviamente è tutta una stronzata non si può viaggiare nel tempo..ho fatto già vari video comunque pure su tutte ste stronzate quindi li metto in descrizione
https://rumble.com/vvcato-video-riassuntivo-sui-culti-pagani-dei-morti-di-padre-tempo-crono-saturno-e.html?mref=rljsx&mc=e5yiv
https://en.wikipedia.org/wiki/Father_Time
Padre Tempo è una personificazione del tempo. Negli ultimi secoli è solitamente raffigurato come un uomo barbuto anziano, a volte con le ali, vestito con una veste e portando una falce e una clessidra o un altro dispositivo di cronometraggio.
Come immagine, "Le origini di Padre Tempo sono curiose". [1] Gli stessi antichi greci iniziarono ad associare chronos, la loro parola per il tempo, con il dio agricolo Crono, che aveva l'attributo di una falce da mietitrice. I Romani equiparavano Cronos a Saturno, che aveva anche una falce, ed era trattato come un vecchio, spesso con una stampella. Le ali e la clessidra erano aggiunte del primo Rinascimento e alla fine divenne un compagno del Tristo Mietitore, personificazione della Morte, spesso prendendo la sua falce. Potrebbe avere come attributo un serpente con la coda in bocca, un antico simbolo egizio di eternità.
Padre Tempo è un simbolo stabilito in numerose culture e appare in una varietà di arte e media. In alcuni casi, appaiono specificamente come Padre Tempo mentre in altri casi possono avere un altro nome (come Saturno), ma i personaggi dimostrano gli attributi che Padre Tempo ha acquisito nel corso dei secoli.
La teoria degli antichi astronauti, detta anche teoria del paleocontatto o paleoastronautica, è l'insieme delle teorie che ipotizzano un contatto tra civiltà extraterrestri e antiche civiltà umane, quali ad esempio Sumeri, Egizi, civiltà dell'India antica, Ebrei, civiltà megalitiche europee e mondiali, e civiltà precolombiane.
Queste teorie, diffusesi a partire dalla metà del XX secolo,[2] non sono accettate dalla comunità scientifica e pertanto sono inquadrate nel più vasto e controverso campo pseudoscientifico della cosiddetta archeologia misteriosa o pseudoarcheologia. Sono diffuse anche nell'ufologia, rientrando in particolare nel campo della cosiddetta "archeologia spaziale", "archeologia ufologica" o clipeologia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_degli_antichi_astronauti
Origine
L'espressione astronauti del passato appare inizialmente in Flying Saucers on the Moon (1954) del giornalista e scrittore Harold T. Wilkins, seguito dall'astronomo e scrittore Morris Jessup in Chase of the UFO (1955)[3], il quale pubblicò l'anno seguente UFOs and the Bible dove accostava l'ufologia ai testi antichi.

Si fa risalire la nascita della paleoastronautica al 1960 con la pubblicazione di un articolo del matematico russo Matest Agrest[4]. In seguito le teorie sul presunto contatto tra civiltà extraterrestri e alcune antiche civiltà umane sono divenute popolari negli anni sessanta e soprattutto negli anni settanta con la pubblicazione dei libri di Jean Sendy, Erich von Däniken e Peter Kolosimo, autore di numerosi best seller, tra cui Non è terrestre (1968) e Astronavi sulla preistoria (1972).

Incisioni rupestri a Sego canyon, nel deserto dell'Utah, risalenti all'incirca al 2500 a.C.
Il substrato di queste teorie era già stato elaborato alcuni anni addietro, subito dopo gli anni cinquanta, con la nascita dell'ufologia in seguito alle prime testimonianze documentate di avvistamenti di UFO. All'ufologia si unirono le tesi già elaborate da Charles Fort sull'apparente incoerenza cronologica di alcuni manufatti e il rinnovato interesse popolare degli anni sessanta nei confronti delle antiche civiltà e delle loro mitologie. In ambito ufologico nacque la clipeologia o paleoufologia, rivolta allo studio delle presunte manifestazioni di UFO nelle epoche passate. Inizialmente la paleoastronautica si sviluppò come una branca della clipeologia rivolta al periodo preistorico e protostorico, concentrando la sua attenzione su reperti archeologici di tali epoche.

I sostenitori delle teorie sugli antichi astronauti non si limitano a sostenere, come fanno i clipeologi, che visite di alieni siano avvenute anche nei secoli passati, ma affermano che vi sia stata un'influenza aliena nello sviluppo della civiltà e della specie umana arrivando a mettere in discussione, almeno in parte, la teoria evolutiva di Charles Darwin sostituendola talvolta con tesi creazioniste, secondo le quali la specie umana sarebbe stata geneticamente creata da entità superiori o per il tramite di angeli extraterrestri. O, in alcune interpretazioni, considerando la specie umana frutto di una evoluzione accelerata e pilotata in fasi successive da una supposta razza aliena.

Se per la paleoantropologia l'uomo è il risultato di un processo evolutivo endogeno durato tre milioni di anni, processo evolutivo che ha portato le protoscimmie africane ad assumere via via la statura eretta e a sviluppare la propria intelligenza andando a formare società via via più avanzate, per i sostenitori delle teorie degli antichi astronauti specie aliene sono sbarcate sulla Terra e attraverso numerosi e remoti contatti con popolazioni locali hanno indotto o anche solo favorito e guidato il percorso evolutivo della specie umana. Questi contatti, in taluni casi costituiti da soggiorni prolungati di extraterrestri sulla Terra, avrebbero influenzato lo sviluppo di alcune civiltà: tracce a testimonianza di questi eventi sarebbero riconoscibili, secondo i fautori di queste teorie, studiando con una certa forma mentis alcuni reperti preistorici.

Principali proponenti
Tra i principali divulgatori delle teorie degli antichi astronauti vi sono lo scrittore e giornalista italiano Peter Kolosimo e l'archeologo autodidatta e scrittore svizzero Erich von Däniken,[5] preceduti di alcuni anni dal francese Robert Charroux e dal britannico W. Raymond Drake.[6] Kolosimo e von Däniken dalla seconda metà degli anni sessanta hanno prodotto una serie di libri di grande presa popolare diffusi in molti paesi del mondo. Queste teorie sono state sostenute anche da alcuni religiosi, come il pastore presbiteriano e ufologo statunitense Barry Downing e il sacerdote cattolico spagnolo Salvador Freixedo. Fra gli altri che in seguito ripresero questa teoria vi sono gli scrittori Zecharia Sitchin e Robert K. G. Temple e diversi seguaci dello pseudoscienziato e sensitivo Edgar Cayce.[7]

Diversi altri autori hanno teorizzato il riferimento a visite di alieni nei testi sacri o comunque mitologici: tra questi George Adamski, Desmond Leslie, Mario Pincherle, Mauro Biglino, padre Enrique López Guerrero, Claude Vorilhon, Lloyd Pye, Corrado Malanga, Biagio Russo e Paolo Navone; la teoria è sostenuta anche dal "contattista" Billy Meier e dal noto cospirazionista David Icke.

Idee principali

Un jet d'oro precolombiano, esempio di OOPArt che Erich von Däniken ha interpretato come il segno lasciato da antiche civiltà aliene presenti sul pianeta Terra[9].
Esistono diverse ipotesi sul cosiddetto paleocontatto, che sarebbe avvenuto tra la specie umana e specie aliene:

la specie umana sarebbe il risultato di una creazione programmata, ovvero di esperimenti genetici condotti da extraterrestri sugli ominidi che fino a quel punto si sarebbero evoluti spontaneamente sulla Terra in concordanza con la Teoria di Darwin e dunque, in questo caso, senza nessuna apparente contraddizione con essa. Il fine di questi presunti alieni sarebbe stato accelerare l'evoluzione spontanea della specie umana: adattamento evolutivo e neocreazionismo dunque sarebbero veri entrambi. In alternativa, l'uomo sarebbe un discendente diretto degli extraterrestri, adattato all'ambiente e incrociatosi con specie autoctone di ominidi. Il principale argomento a sostegno di questa teoria è il tempo relativamente breve (300.000 anni) impiegato dall'Homo sapiens per giungere a un livello evolutivo mai raggiunto da altri organismi, pur presenti sulla Terra da centinaia di milioni di anni.
la specie umana avrebbe avuto contatti con extraterrestri sin dalle ere più antiche. Questi alieni sarebbero le divinità delle civiltà antiche (egizi, maya, aztechi, popoli della Mesopotamia, romani), raffigurati nelle loro opere d'arte[10]. Altri indizi della presenza di extraterrestri in epoche passate sarebbero celati in testi religiosi, come la Bibbia e il Rāmāyaṇa, o in opere letterarie di carattere epico. Gli extraterrestri si sarebbero manifestati anche in epoche successive: dipinti medievali e rinascimentali, specie a carattere religioso, mostrerebbero in cielo delle navicelle spaziali, a volte addirittura con angeli alla guida. Gli alieni sarebbero stati creduti divini come accaduto a popoli extraeuropei quando incontrarono gli occidentali (ad esempio gli Incas che inizialmente scambiarono Francisco Pizarro per Viracocha o nel culto del cargo).
il ritrovamento di OOPArt, ossia "oggetti fuori posto" in quanto "fuori dal tempo" soprattutto sotto il profilo tecnologico rispetto alle temporizzazioni dell'archeologia canonica.
Argomentazioni dei suoi sostenitori

Riproduzione grafica del coperchio del sarcofago di Pakal (Tempio delle Iscrizioni, Palenque). Secondo alcuni, si tratterebbe della raffigurazione di una navicella spaziale.
Secondo i suoi sostenitori, elementi a favore della teoria degli antichi astronauti sarebbero riconoscibili nell'architettura e nell'arte antica. Sono stati individuati siti archeologici che, secondo i sostenitori della congettura, testimonierebbero il contatto tra la specie umana e visitatori extraterrestri, in cui la perizia costruttiva sarebbe la conseguenza dell'uso di tecnologie aliene. Gli ufologi, e in particolare i clipeologi, citano ad esempio i siti di Giza, Ur, Baalbek, Yonaguni, le Linee di Nazca, i monoliti di Stonehenge, Pumapunku[senza fonte], Machu Picchu, i nuraghi sardi, Teotihuacan e Göbekli Tepe[11], oltre a incisioni rupestri e statuette rinvenute nelle Americhe, nelle isole del Pacifico, in Australia, in Giappone, in aree europee come la Scozia[12] e in zone alpine, quali il Musinè[13] o la Valcamonica[14]. Le popolazioni umane primitive avrebbero visto le forme di vita aliene come "dei", "angeli", "spiriti" o "semidei"[15].

Inoltre, i teorizzatori della congettura degli antichi astronauti interpretano vari brani dell'antica letteratura sumera e alcuni testi sacri prodotti da antiche civiltà del pianeta come possibili resoconti di un contatto a livello planetario. Sono spesso citati, ad esempio, l'Epopea di Gilgameš, il Rāmāyaṇa (dove si parla di carri volanti chiamati Vimana), e alcuni libri della Bibbia, come il Libro di Ezechiele nel quale sembrano esservi descrizioni di oggetti tecnologicamente avanzati[16]. A sostegno di tali teorie, troviamo pure la narrazione scintoista giapponese del tenson kōrin in cui, secondo quanto narrato nel Kojiki e nel Nihon shoki, Ninigi, nipote di Amaterasu, sarebbe disceso dal takama no hara fino al picco di Takachiho a Hyūga. Il tenson kōrin è un esempio di un tipo comune di narrazione mitologica tra le popolazioni asiatiche, secondo cui il progenitore degli esseri umani o la divinità ancestrale dei governanti discendeva dal cielo.[17]

Critiche
La teoria degli antichi astronauti non è sostenuta da alcuna prova riconosciuta dalla comunità scientifica ed è criticata sia da scienziati, sia da razionalisti e scettici che da esponenti di religioni tradizionali.

Sigillo cilindrico mesopotamico in cui sono raffigurati presunti veicoli e divinità Anunnaki che ricordano l'aspetto di alieni.
I riferimenti in testi epici sono interpretati dalla scienza ufficiale come elementi mitologici o metafore poetiche;[18] quelli in testi religiosi come visioni mistiche o allegorie[19]. I ritrovamenti archeologici portati a sostegno della teoria degli antichi astronauti, descritti dai suoi fautori spesso come "misteriosi" o "senza spiegazione", trovano una spiegazione scientifica senza bisogno di ricorrere agli alieni.[20]

La presenza di "oggetti volanti non identificati" nelle opere d'arte rinascimentali (clipeologia) è stata confutata sulla base dell'iconografia cristiana, che si rifà ai testi sacri: vangeli canonici, vangeli apocrifi, racconti sulle vite dei santi.[21]

Aert de Gelder, Battesimo di Cristo, uno dei dipinti più citati dagli ufologi secondo la cui interpretazione "clipeologica", si vede nella cosiddetta "gloria" (simbolo artistico), un oggetto tecnologico volante discoidale sovrastante la scena.
Alan F. Alford, autore di Gods of the New Millennium (1996), era un aderente della teoria degli antichi astronauti. Molto del suo lavoro si basa sulle teorie di Sitchin. Tuttavia, dopo un'analisi più approfondita, trova ora fallace la teoria di Sitchin: "Sono ormai saldamente del parere che queste divinità personificavano la caduta del cielo, in altre parole, la discesa degli dèi era una resa poetica del mito del cataclisma che era al centro di antiche religioni del Vicino Oriente."[22]

La comunità cristiana creazionista è a sua volta assai critica su molte delle teorie degli antichi astronauti: lo scrittore creazionista della "giovane Terra" Clifford A. Wilson ha pubblicato nel 1972 Crash Go the Chariots, in cui ha tentato di screditare tutte le indicazioni fornite nel libro di von Däniken Gli extraterrestri torneranno (Chariots of the Gods, letteralmente "I cocchi degli dei" o "Carri degli dei")[23].

Accuse di razzismo, reazionarismo o di legami con l'esoterismo
In un articolo pubblicato nel 2004 sulla rivista Skeptic, intitolato Charioteers of the Gods[24] ("I cocchieri degli dei" o "Carrettieri degli dei"), Jason Colavito sostiene che von Däniken avrebbe plagiato molti dei concetti presenti nel libro di esoterismo Il mattino dei maghi, specialmente per il libro Gli extraterrestri torneranno; sostiene inoltre che questo libro, a sua volta, è stato fortemente influenzato dalla fantascienza dei Miti di Cthulhu del romanziere H. P. Lovecraft e che il nucleo della stessa teoria degli antichi astronauti ha origine specialmente dai racconti Il richiamo di Cthulhu e Alle montagne della follia. Colavito ha anche accusato di razzismo (teoria ricorrente, anche come antisemitismo, negli scritti di Lovecraft e Charroux) il libro Signs of the Gods del 1979 per i passi in cui ipotizza che gli antichi alieni avessero volutamente creato diverse razze umane.[25] L'archeologo Keith Fitzpatrick-Matthews ha citato alcuni passi del suddetto libro per criticare la concezione eurocentrica di Däniken[26]:
«Gli extraterrestri sono stati in grado di scegliere tra razze diverse sin dall'inizio? Hanno dotato diversi gruppi umani di diverse capacità di sopravvivere in diverse condizioni climatiche e geografiche? (...) Oggi si presume che gli uomini primitivi avessero la pelle scura. (...) La razza nera è stata un fallimento e gli extraterrestri hanno cambiato il codice genetico mediante l'ingegneria genetica e poi hanno programmato una razza bianca o gialla?»

(Erich von Däniken, Signs of the Gods)
Accuse di razzismo sono state mosse ad altri scrittori di paleoastronautica. Come nell'archeologia misteriosa, l'accusa è quella di un velato e assolutamente inconsapevole razzismo, che si sviluppa sminuendo alcune civiltà (polinesiani, mesoamericani, andini), negandone lo sviluppo fortemente autonomo e indipendente dai condizionamenti culturali del vecchio mondo. Quando addirittura non si presuppone che l'umanità o una parte di essa non sia in grado di sviluppare autonomamente una civiltà e si ricorre quindi, violando il rasoio di Occam, a improbabili contributi extraterrestri. Il citato Robert Charroux era vicino alla teoria nordicista del pancelticismo, e aveva un grande interesse per il razzialismo e l'arianismo. Secondo Charroux, l'Iperborea era situata tra l'Islanda e la Groenlandia e fu la prima terra d'insediamento degli alieni nordici, che saranno resi famosi dal contattista Billy Meier, e da cui sarebbe discesa la razza nordica, provenienti da un pianeta freddo situato lontano dal Sole.[27] Questa idea ha probabilmente influenzato Zecharia Sitchin con la sua teoria del presunto pianeta Nibiru. Charroux affermava che tale razza degli iperborei extraterrestri e dei loro discendenti celti aveva dominato il mondo intero nell'antichità, e che quindi gli esseri umani sarebbero stati alieni essi stessi, non loro creazioni. Sosteneva inoltre che "Atlantide e Mu non sono sogni di spiritualisti, ma realtà di un'era misteriosa". Ha inoltre affermato che gli atlantidei e gli iperborei erano gli antenati degli esseri umani moderni, e che i primi umani sulla Terra erano originariamente extraterrestri: nel suo libro Lost Worlds Charroux respinse la teoria dell'evoluzione umana, e sostenne invece una sorta di devoluzionismo.[28][29]

La studiosa indiana Meera Nanda ha legato la paleoastronautica ad una forma nuova di nazionalismo (nel caso da lei descritto di stampo induista-tecnologico o Hindutva), un identitarismo pseudoreligioso con venature di secolarismo accanto a neorazzismo ariano-indiano: ad esempio esaltando l'India come patria delle invenzioni quali l'aeronautica (riferendosi ai Vimana), o un luogo come il Giappone shintoista, dove gli abitanti si ritenevano di origine "celeste"; descrive il fenomeno con il termine di nuovo "modernismo reazionario"; esso diverrebbe invece in Europa e paesi anglosassoni una sorta di sciovinismo occidentale analogo o si salderebbe con singoli nazionalismi, come già al tempo in cui la paleoastronautica era interesse di Charroux, del nazismo esoterico o del misticismo nazista.[30]

Viene anche rilevato dai critici che la teoria paleoastronautica a volte si configura come una "quasi religione", termine utilizzato in un saggio breve critico su Mauro Biglino[31]; in certi casi essa ha dato origine anche a religioni ufologiche, come il "nuovo movimento religioso" raeliano, che si autodefinisce un gruppo che propone "il disegno intelligente per atei".

Ancient Astronaut Society
L'Ancient Astronaut Society è una società fondata il 14 settembre 1973 dall'avvocato Gene Philips con l'obiettivo di coordinare tutte le ricerche che si svolgono nell'ambito della teoria degli antichi astronauti, cercando di dimostrare l'esistenza di un primo contatto tra alieni scesi da navi spaziali e uomini avvenuto migliaia di anni fa[32]. Ogni anno la Società organizza almeno un congresso a cui partecipano ufologi e scienziati da tutto il mondo. Il primo si è svolto a Chicago dal 26 al 28 aprile 1974.

L'AAS pubblica il bollettino Ancient Skies.

Influenza culturale
L'ipotesi del paleocontatto è stata fonte di ispirazione per un gran numero di romanzi, film e serie televisive di fantascienza. La teoria compare ben prima della sua attestazione sia in opere fantastiche sia nella saggistica, a partire dal romanzo Edison's Conquest of Mars di Garrett P. Serviss (1898) e dai racconti di H. P. Lovecraft Il richiamo di Cthulhu (1926) e Alle montagne della follia (1931). Si trovano dei punti di connessione con questa teoria anche nel celebre racconto La sentinella (The sentinel in lingua originale) di Arthur C. Clarke e nelle sequenze iniziali del film di Stanley Kubrick 2001: Odissea nello spazio. In Ristorante al termine dell'Universo (1980) Douglas Adams usa l'ipotesi in chiave comica per spiegare l'origine dell'uomo moderno.

Ci sono state anche molte opere cinematografiche ispirate a questa teoria; questi includono: L'astronave degli esseri perduti del 1967, Moontrap - Destinazione Terra del 1989, la celebre serie di Stargate iniziata nel 1994, Alien vs. Predator (2004), Outlander - L'ultimo vichingo (2008), Il quarto tipo (2009), Prometheus (2012) di Ridley Scott, e Creators - The Past (2019). Nella commedia Killer Klowns from Outer Space (1988) i protagonisti azzardano l'ipotesi che i mostri titolari possano essere stati degli antichi astronauti che con il loro aspetto hanno ispirato la razza umana a creare i pagliacci.

Nel mondo del fumetto frequenti riferimenti a queste teorie si trovano nella serie Martin Mystère in cui comunque l'argomento è trattato in maniera critica dagli autori, i quali spesso danno voce alle teorie ufficiali a scapito delle prime.

Per quanto riguarda l'animazione occidentale, figura il personaggio alieno di Gazoo da I Flintstones, una puntata della serie Disney Gargoyles - Il risveglio degli eroi in cui viene rivelato che le statue Moai sull'Isola di Pasqua sono basate su un antico astronauta e in Futurama la teoria viene comicamente invertita in un episodio in cui una razza aliena rivela di avere appreso il viaggio spaziale dagli antichi Egizi. Negli anime giapponesi invece i più emblematici sono Nadia - Il mistero della pietra azzurra e Neon Genesis Evangelion. Anche Naruto è influenzato dalla teoria degli antichi astronauti poiché le figure del Clan Ootsutsuki non sono altro che alieni originari di un altro pianeta e che sono giunti sulla Terra (il Giappone medievale simboleggiato dal "mondo ninja" del manga) 1000 anni prima dell'inizio degli eventi della storia.

Nell'ambito videoludico la serie di Halo mostra una complessa mitologia aliena con i Predecessori, i Covenant, i Flood e i Precursori, fra questi la Bibliotecaria, che per preservare gli umani li de-evolse sulla Terra permettendogli di rinascere nel corso della storia, mentre nella serie di Assassin's Creed viene in parte usata la teoria del paleocontatto ma in questo caso non si tratta di alieni ma di un'antica ed importante civiltà tecnologicamente avanzata di esseri antropomorfi, che abitò il pianeta Terra fino a 75000 anni prima del presente, chiamata Isu (scientificamente Homo Sapiens Divinus). Costoro erano dotati di un intelletto e di una longevità superiore, riuscirono a modificare i geni degli ominidi presenti sulla Terra aggiungendo al DNA di questi ultimi una parte del loro codice genetico per creare il genere umano a loro immagine e somiglianza con lo scopo di utilizzarli come schiavi. Gli Isu, a seguito della guerra avvenuta con gli umani che si ribellarono ed a seguito del grande cataclisma che colpì la Terra si estinsero, lasciando il mondo in mano agli esseri umani che col passare dei millenni li ricordarono come dèi, ispirando le divinità delle varie mitologie.
Per religione ufologica si intende una religione che crede nell'esistenza di entità extraterrestri che visitano la Terra mediante gli UFO e sono capaci di intervenire nella storia dell'umanità. In genere gli aderenti a queste religioni credono che gli extraterrestri siano evoluti, benevoli ed interessati al benessere della specie umana e ritengono che la cultura, la tecnologia e la spiritualità degli extraterrestri permetteranno all'umanità di superare i problemi ecologici, sociali e spirituali che la affliggono. Essi pensano anche che problemi come la povertà, l'odio, la guerra e il fanatismo potranno essere risolti con l'aiuto degli extraterrestri.

Questi sistemi di credenze sono stati descritti nelle loro prospettiva come millenaristi[1]. In genere queste religioni hanno un carattere settario. Le radici delle religioni ufologiche sono costituite dalla fantascienza, dall'ufologia e da alcuni aspetti della sottocultura ufologica come le storie sui rapimenti alieni. Alcune di queste religioni condividono credenze del cristianesimo dandone una nuova interpretazione (come l'idea che gli angeli e Gesù Cristo sono di origine extraterrestre), altre si rifanno a concetti e tecniche di certe religioni orientali come il buddismo o di correnti esoteriche come la teosofia.

Le religioni ufologiche si sono sviluppate soprattutto in alcune nazioni come USA, Canada, Regno Unito, Francia e Giappone, dove la società è tecnologicamente avanzata, ma anche in Italia si sta diffondendo questo tipo di religione. Alcune di queste religioni sono nate negli anni cinquanta ad opera di sedicenti contattati dagli extraterrestri, altre sono nate negli anni settanta.

Tra le più note religioni ufologiche vi è il Movimento raeliano.

Secondo la teoria degli antichi astronauti peraltro tutte le religioni tradizionali (religioni abramitiche, religioni indiane, religioni taoiche) sarebbero originate da contatti alieni. Per le nuove religioni vi è dibattito se Scientology possa essere considerata una religione ufologica.
https://it.wikipedia.org/wiki/Religione_ufologica
Lista parziale di religioni ufologiche
Movimento raeliano
Heaven's Gate
Il Movimento raeliano è un nuovo movimento religioso[1][2] basato sulla credenza secondo cui alcuni extraterrestri scientificamente avanzati, chiamati elohim, avrebbero creato la vita sulla Terra attraverso l'ingegneria genetica. Il movimento crede inoltre che, grazie ad un'opportuna combinazione di clonazione e trasferimento della mente, sia possibile raggiungere l'immortalità. Sul sito ufficiale si definisce un movimento di "disegno intelligente per atei".
https://it.wikipedia.org/wiki/Movimento_raeliano
Origini e fondazione
Il Movimento raeliano viene fondato da Claude Vorilhon, rinominatosi Raël nel 1973. Secondo il suo stesso racconto, Vorilhon sarebbe stato contattato da un rappresentante di una civiltà extraterrestre, gli elohim, il 13 dicembre 1973, nel cratere di un vulcano spento vicino a Clermont-Ferrand, nella Francia centrale. Seguendo quelle che lui afferma essere istruzioni rivelate ha fondato il Movimento raeliano, che dichiara di possedere circa novantamila membri sparsi in almeno ottantaquattro diversi stati. Il numero maggiore di affiliati si riscontra in Francia, Giappone, Canada (specialmente Quebec) e Stati Uniti (specialmente Florida). Il Movimento diffonde il suo messaggio attraverso i libri di Rael, le assemblee raeliane e il suo sito internet.

In Italia il movimento Raeliano è presente dagli anni ottanta nelle principali città ed è composto da circa 700 fedeli.

Il raelismo

Donna raëliana al "Seoul Korea Love Hug Festival"

Donna su un letto, adornata con simboli raëliani.
I raeliani credono che la vita sulla Terra abbia avuto origine per mezzo di una panspermia diretta ad opera di una civiltà extraterrestre. Secondo la storia del raelismo, una spiegazione sulle origini ed il futuro dell'umanità fu trasmessa a Rael da un extraterrestre di 25.000 anni di nome Yahweh, che venne sulla Terra all'interno di un vascello spaziale ed atterrò in un vulcano della regione dell'Alvernia, in Francia, chiamato Puy de Lassolas. Questi messaggi furono poi pubblicati da Rael nel libro Il Messaggio degli Extraterrestri (ora nella nuova versione dal titolo “Intelligent Design: Message from the Designers” 2006 ISBN 2-940252-20-3).

I raeliani credono che il nome Elohim, presente nelle antiche versioni della Bibbia ebraica, si riferisca a “coloro che vennero dal cielo”, o più precisamente a degli extraterrestri. Il raelismo sposa la credenza che attraverso la padronanza dell'astronomia solare, dei processi di terraformazione, della nanotecnologia e dell'ingegneria genetica, gli elohim furono in grado di realizzare sul nostro pianeta un nuovo sistema ecologico, con degli organismi adattati alla composizione chimica e termale della Terra.

Nel messaggio che sarebbe stato trasmesso a Rael, si legge che gli elohim contattarono circa 40 persone perché agissero come loro messaggeri sulla Terra, inclusi Mosè, Elia, Ezechiele, Mahavira, Buddha, Giovanni Battista, Gesù, Maometto, Joseph Smith, Lao Tsu, Socrate, Maria Vergine, Zoroastro, Abramo, Noè, Krishna, Confucio, Ermete Trismegisto e Bahá'u'lláh. I raeliani credono che le seguenti religioni abbiano avuto origine dagli Elohim: Induismo, Ebraismo, Giainismo, Buddhismo, Taoismo, Cristianesimo, Islam, Mormonismo, Bahaismo, Confucianesimo, Zoroastrismo ed Ermetismo.

I raeliani credono inoltre che gli elohim torneranno ufficialmente sulla Terra quando la maggior parte della sua popolazione sarà pacifica e desiderosa d'incontrarli. Essi credono che questo sia predetto in tutti i testi religiosi – l'annunciata Era dell'apocalisse o rivelazione (la verità svelata). Essi dicono che incontreremo questi esseri umani provenienti dal cielo in un'ambasciata che hanno chiesto a Rael di costruire loro, nella quale condivideranno le loro avanzate conoscenze scientifiche con noi, la loro creazione. Per questo motivo, uno dei loro obiettivi dichiarati è quello d'informare più persone possibili dell'esistenza di questa civiltà extraterrestre.

Scopi e dettami del movimento

Alcuni raëliani chiedono di eliminare il divieto di ingresso a Raël in Corea del Sud
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I raeliani promuovono idee sociali come la autodeterminazione sessuale, e uno spirito di responsabilità e condivisione che condurrà verso una nuova era di pace e benessere; affermano la necessità del progresso scientifico e della geniocrazia, una forma di governo proposta per la prima volta da Rael nel 1977 che vede nelle capacità di problem-solving, creatività e intelligenza i criteri per l'attribuzione dei diritti elettorali attivi e passivi ai cittadini. Le soglie proposte sono: un QI del 50% al di sopra della media per un potenziale candidato e un QI del 10% al di sopra della media per un elettore.[3]. Rael non specifica che tipo di test andrebbero effettuati per stabilire i QI.

A dicembre 2002 fece il giro del mondo la notizia data a Hollywood che in un laboratorio di una società collegata al gruppo (la Clonaid) sarebbe andato a buon fine un esperimento di clonazione, con la nascita di una bambina a cui era stato dato il nome di Eve; successivamente venne annunciata la nascita di un'altra bambina clonata, voluta da due donne olandesi. L'identità dei codici genetici delle bambine con quelli delle madri non è mai stata dimostrata, e questi proclami vengono considerati infondati.

La filosofia raeliana è basata su valori umanistici, tra cui la libertà e i diritti umani: il movimento ha elaborato una propria versione della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. Il movimento è uno tra i più attivi sostenitori delle tecniche eugenetiche per quanto riguarda la riproduzione umana, e ritiene gli organismi geneticamente modificati uno strumento fondamentale per la lotta alla fame. I raeliani sostengono l'abolizione della pena di morte in tutto il mondo.[4]

Critiche

Adamo ed Eva assieme agli Elohim secondo il raelismo
Rael ha fin dal principio affermato che gli elohim (singolare eloha) usano per comunicare tra di loro una lingua affine all'ebraico biblico, dunque appartenente al ceppo cananeo delle lingue semitiche. Ora, il vocalismo delle lingue di questo tipo ha subito a partire dall'epoca dell'Esodo un processo di trasformazione delle vocali chiamato rotazione vocalica cananea, che ha trasformato ad esempio la /ā/ lunga in /ō/. Così, ad esempio, all'arabo salām 'pace', corrisponde l'ebraico shālōm. Possibile che questo sia avvenuto indipendentemente sulla Terra e sul pianeta di origine degli elohim? I critici inoltre fanno notare come l'ebraico sia ricchissimo di prestiti da altre lingue non semitiche, come shīr 'canto', che è prestato dal sumerico (una lingua isolata, di cui nessuno ha saputo finora rilevare parentele attendibili).

Alcuni ritengono che la spiegazione dei raeliani a queste contraddizioni stia nel fatto che la matrice di tutte le lingue semitiche è l'accadico che ha sostituito il sumerico, lingua con cui non ha tuttavia alcuna parentela sul piano linguistico e che era scritta in caratteri cuneiformi; sarebbe anch'essa di origine divina stando alla mitologia sumerica e, nell'ottica raeliana, anch'essa di origine aliena; quindi non esisterebbe nessun prestito dal sumerico all'idioma extraterrestre (vedi Vimanika Shastra e gli scritti di Zecharia Sitchin). Il Movimento raeliano afferma a tal proposito di non aver mai reso simili spiegazioni, che non trovano riscontro alcuno all'interno dei loro testi ufficiali.

Secondo alcune fonti non meglio precisate, l'affermazione cardine dei raeliani sarebbe che il genere umano (e solo esso) sia stato artificialmente creato 25.000 anni fa da esseri provenienti da un altro mondo; in linea puramente teorica, una tecnologia sufficientemente sviluppata potrebbe essere in grado di compiere una tale attività di ingegneria genetica, ma questa affermazione si scontra ed è smentita dal fatto che l'essere umano è geneticamente imparentato con tutti gli altri esseri viventi terrestri, e che prove fossili stabiliscono che la linea evolutiva da cui discende l'Homo sapiens sapiens è misurabile non in migliaia, ma in milioni di anni.

Il Movimento raeliano ha replicato dichiarando di aver sempre sostenuto che la civiltà extraterrestre responsabile della creazione umana ha in realtà creato ogni forma di vita esistente sulla Terra[quando ?], come confermano i loro testi ufficiali[quali? Si riferisce ai testi sacri di tutte le religioni]. La datazione fossile che farebbe risalire le forme di vita più antiche a milioni di anni fa, è per loro da attribuire alla fallibilità degli attuali sistemi di datazione che si basano sul decadimento degli isotopi radioattivi e, al contempo, alla possibile effettiva datazione di reperti fossili antecedenti alla creazione realizzata da questi extraterrestri, e frutto di creazioni precedenti realizzate da altre civiltà.

Va infine fatto notare che il concetto di Q.I. dei raeliani è in antitesi con le moderne teorie psicologiche riguardo allo sviluppo dell'intelligenza, specialmente per ciò che concerne il concetto di intelligenza multipla.

Heaven's Gate ("Il cancello del paradiso", in inglese), precedentemente conosciuta come Human Individual Metamorphosis ("Metamorfosi Individuale Umana", in inglese) e Total Overcomers Anonymous ("Dominatori Totali Anonimi", in inglese) prima del 1996, è stata una setta ufologica, fondata e guidata da Marshall Applewhite e Bonnie Nettles, con sede a Rancho Santa Fe, sobborgo di San Diego (California).
https://it.wikipedia.org/wiki/Heaven%27s_Gate_(setta)
Storia
Figlio di un ministro presbiteriano ed ex soldato, Marshall Applewhite iniziò la sua incursione nel mondo delle profezie bibliche nei primi anni '70. Dopo essere stato licenziato dall'Università di St. Thomas a Houston, in Texas, per una presunta relazione con uno dei suoi studenti maschi, incontrò Bonnie Nettles, un'infermiera sposata di 44 anni con un interesse per la teosofia e le profezie bibliche, nel marzo 1972. Secondo gli scritti di Applewhite, i due si incontrarono in un ospedale dove lavorava lei, mentre lui stava visitando un amico malato, ricoverato in quell’ospedale. Applewhite in seguito ebbe la sensazione di conoscere Bonnie da molto tempo e si convinse di averla già incontrata in una vita passata. Bonnie gli disse che il loro incontro le era stato predetto dagli extraterrestri, convincendo Marshall di avere un incarico divino.

Applewhite e Nettles meditarono sulla vita di San Francesco d'Assisi e lessero molte opere di autori tra cui Helena Blavatsky, RD Laing e Richard Bach. Tennero con sé una Bibbia di Re Giacomo e ne studiarono diversi brani provenienti dal Nuovo Testamento, incentrandosi sugli insegnamenti di cristologia, ascetismo ed escatologia. Applewhite lesse molto anche di fantascienza, inclusi lavori di Robert A. Heinlein e Arthur C. Clarke. Entro il 19 giugno le convinzioni di Nettles e Applewhite si consolidarono. Essi conclusero di essere stati scelti per adempiere alle profezie bibliche e che avevano ricevuto delle menti di livello superiore rispetto alle altre persone. Scrissero un opuscolo che descriveva la reincarnazione di Gesù come un texano, un riferimento sottilmente velato ad Applewhite. Inoltre, si convinsero di essere i due testimoni descritti nel Libro dell'Apocalisse ed in seguito visitarono occasionalmente delle chiese o altri gruppi spirituali per parlare delle loro identità divine, spesso riferendosi a loro stessi come "I Due", o "I Due dell'UFO". Credevano che sarebbero stati uccisi e poi riportati in vita e trasportati su un'astronave. Questo evento, che chiamarono "La dimostrazione", doveva dimostrare le loro affermazioni. Con loro sgomento, queste idee furono scarsamente accolte dalle comunità religiose esistenti.

Alla fine, Applewhite e Nettles decisero di contattare gli extraterrestri e cercarono seguaci affini. Pubblicarono annunci pubblicitari per le riunioni, dove reclutarono discepoli, che chiamarono "l'equipaggio". Durante gli eventi, dichiararono di rappresentare esseri di un altro pianeta, detto "Livello Successivo", e che cercavano partecipanti per un esperimento. Dichiararono che coloro che avessero accettato di prendere parte all'esperimento sarebbero stati portati a un livello evolutivo più elevato. Nel 1975, durante un incontro di gruppo con ottanta persone nella casa dello Studio City di Joan Culpepper, condivisero la loro rivelazione "simultanea", quella di essere i due testimoni scritti nella storia biblica del "tempo della fine".

Più tardi nel 1975, l'equipaggio si riunì in un hotel a Waldport, Oregon. Dopo aver venduto tutti i beni "mondani" e aver detto addio ai propri cari, il gruppo svanì dall'hotel e dall'opinione pubblica. Quella notte sul CBS Evening News, Walter Cronkite riferì che il gruppo era scomparso, in uno dei primissimi rapporti nazionali sul gruppo religioso in via di sviluppo: "Una decina di persone ... è scomparsa. È un mistero se abbiano fatto un cosiddetto viaggio verso l'eternità - o semplicemente rapiti". Da quel momento, "Do e Ti" (pronunciato "doe e tee"), come ora si facevano chiamare i due, guidarono i circa cento accoliti attraverso il paese, dormendo in tende e sacchi a pelo e chiedendo l'elemosina per le strade. L'isolamento del gruppo e la sua irreperibilità da parte dei media e delle autorità, gli permise di concentrarsi sulla dottrina di Do e Ti tanto da affermare di aver raggiunto un "livello evolutivo superiore al di sopra dell'essere umano".

Applewhite e Nettles usarono moltissimi pseudonimi nel corso degli anni, in particolare "Bo e Peep" e "Do e Ti". Il gruppo aveva anche una varietà di nomi - prima dell'adozione del nome Heaven's Gate era noto come Human Individual Metamorphosis (in italiano, letteralmente, "metamorfosi umana individuale"). Il gruppo si ribattezzò diverse volte e utilizzò svariati metodi di reclutamento. Applewhite credeva di essere direttamente imparentato con Gesù, affermando di aver raggiunto un "livello evolutivo superiore a quello dell'uomo".

In effetti, gli scritti di Applewhite, che combinavano aspetti del millenarismo, dello gnosticismo e della fantascienza, suggeriscono che si credesse il successore di Gesù e il rappresentante di Cristo sulla Terra. Do e Ti insegnarono durante i primi inizi del movimento religioso che il "veicolo corporeo” di Do fosse abitato dallo stesso spirito alieno che appartenne a Gesù, mentre quello di Ti fosse quello del Dio Padre.

L'equipaggio usò numerosi metodi di reclutamento mentre visitavano gli Stati Uniti, proclamando il vangelo di una "metamorfosi di livello superiore", predicando riguardo all'inganno degli esseri umani da parte degli spiriti dei falsi dei, l'involucro con la luce solare per la guarigione meditativa e della loro divinità". Alla fine degli anni '70 e all'inizio degli anni '80, quando il loro sistema di credenze si sviluppò attorno al culto delle loro personalità, l'adesione crebbe. Alcuni sociologi concordano sul fatto che l’esperienza religiosa alternativa e l’individualismo trovato nelle loro esperienze spirituali collettive durante quel periodo contribuì alla crescita del nuovo movimento religioso. Lo "sheilaismo", come è diventato noto, è stato un modo per le persone di fondere i loro diversi contesti religiosi ed unirsi attorno a una fede condivisa e generalizzata, che i seguaci di nuove sette religiose come l'equipaggio di Applewhite trovò un'alternativa molto interessante ai dogmi tradizionali del giudaismo, del cattolicesimo e del cristianesimo evangelico. Molti membri dell'equipaggio di Applewhite e Nettle provenivano da questi contesti molto diversi tra loro; la maggior parte di essi viene descritta dai ricercatori come "cercatrice di verità da molto tempo", o hippy spirituale che da tempo aveva creduto nel tentativo di "ritrovarsi" attraverso mezzi spirituali, unendo le fedi in una sorta di ambiente culturale. Tuttavia molti di quegli stessi ricercatori notano che non tutti i membri dell'equipaggio di Applewhite fossero hippy reclutati da background religiosi alternativi di estrema sinistra - in effetti, una di queste supposizioni all'inizio era John Craig, un repubblicano rispettato in corsa per la Camera dei Rappresentanti del Colorado al momento dell'adesione nel 1975. Man mano che il numero delle reclute cresceva nei suoi giorni pre-Internet, i membri dell’equipaggio di Applewhite sembrava avessero in comune la necessità di appartenere alla comunità per seguire un percorso alternativo per raggiungere un’esistenza superiore, senza i vincoli della fede istituzionalizzata.

Tuttavia fu solo dopo la morte di Nettles nel 1985 e alla successiva revisione da parte di Applewhite delle credenze del gruppo che l’Heaven’s Gate venne considerata una forma di "cybercultura" e una riforma del pensiero religioso; verso la metà degli anni '90, il gruppo diventò solitario, identificandosi con il nome "Fonte superiore" e utilizzando il loro sito Web per fare proselitismo. Negli anni seguenti nel gruppo si diffuse l’idea che l'imminente cometa Hale-Bopp ospitasse il segreto per la loro salvezza e l’ascesa nel regno dei cieli.

Impatto sui media
L’Heaven's Gate ricevette una critica nel libro Messengers of Deception (1979) di Jacques Vallée, in cui venne descritto un insolito incontro pubblico organizzato dal gruppo. Vallée ha di frequente espresso preoccupazioni all'interno del libro sulle prospettive politiche e religiose autoritarie dei gruppi di questo tipo e l’Heaven's Gate non sfuggì alle critiche. Conosciuto dai media mainstream (anche se ampiamente ignorato negli anni '80 e '90), l’Heaven's Gate era meglio conosciuto nei circoli ufologici.

Nel gennaio 1994, il settimanale LA pubblicò un articolo sul gruppo, allora noto come "The Total Overcomers". Richard Ford, che in seguito avrebbe avuto un ruolo chiave nel suicidio del gruppo del 1997, scoprì Heaven's Gate attraverso questo articolo e alla fine si unì a loro, ribattezzandosi Rio DiAngelo.

Louis Theroux contattò il gruppo durante la realizzazione di un programma per la sua serie di documentari della BBC Two, Weird Weekends di Louis Theroux, all'inizio di marzo 1997. In risposta alla sua e-mail, Theroux è stato informato che l’Heaven's Gate non poteva prendere parte al documentario perché "al momento un progetto come questo costituirebbe un'interferenza per i nostri obiettivi”.

Il suicidio di massa
Il 26 marzo 1997 la polizia trovò i cadaveri di 39 membri della setta, suicidatisi in massa bevendo veleno[2], collegando il fatto con l'avvicinamento al Sole della cometa Hale-Bopp, la cui luminosità e visibilità a occhio nudo superò anche le previsioni fatte dagli esperti.[3]

Tra le persone che si suicidarono vi era anche Thomas Nichols, fratello dell'attrice televisiva Nichelle Nichols.[4] Membro del gruppo da 11 anni, prima di togliersi la vita registrò un video nel quale disse di essere la persona più felice del mondo.[5]

«I membri della setta Heaven's Gate, non riuscendo ad individuare l'astronave che secondo loro doveva trovarsi sulla scia della cometa Hale-Bopp, restituirono il telescopio da 4000$, che avevano comprato per l'occasione, sostenendo che fosse difettoso.»

(Sam Harris[senza fonte])

Xenu (/ˈziːnuː/),[1][2][3] chiamato anche Xemu, è una figura della "Tecnologia Avanzata" segreta della Chiesa di Scientology,[4] un insegnamento sacro ed esoterico. [5] Secondo la "Tecnologia", Xenu era il sovrano extraterrestre di una "Confederazione Galattica" che portò miliardi[6][7] del suo popolo sulla Terra (allora noto come "Teegeeack") in astronavi simili a DC-8 75 milioni di anni fa, li impilò intorno ai vulcani e li uccise con bombe all'idrogeno. Le scritture ufficiali di Scientology sostengono che i thetan (spiriti immortali) di questi alieni aderiscono agli umani, causando danni spirituali. [1][8]

Questi eventi sono conosciuti all'interno di Scientology come "Incidente II",[4] e i ricordi traumatici ad essi associati come "Il Muro di Fuoco" o "Impianto R6". La narrazione di Xenu fa parte degli insegnamenti degli Scientologist sulle civiltà extraterrestri e gli interventi alieni negli eventi terreni, descritti collettivamente come "opera spaziale" da L. Ron Hubbard. Hubbard descrisse dettagliatamente la storia in Operating Thetan level III (OT III) nel 1967, avvertendo che l'"impianto R6" (trauma passato)[9] era "calcolato per uccidere (dalla polmonite, ecc.) chiunque tenti di risolverlo". [9][10][11]

La Chiesa di Scientology normalmente rivela la storia di Xenu solo ai membri che hanno completato una lunga sequenza di corsi che costano grandi quantità di denaro. [12] La chiesa evita di menzionare Xenu nelle dichiarazioni pubbliche e ha fatto notevoli sforzi per mantenere la riservatezza della storia, comprese le azioni legali per motivi di copyright e segreto commerciale. [13] I funzionari della Chiesa di Scientology negano ampiamente o cercano di nascondere la storia di Xeno. [14][15] Nonostante ciò, molto materiale su Xenu è trapelato al pubblico attraverso documenti giudiziari e copie delle note di Hubbard che sono state distribuite attraverso Internet. [14]

Nei commenti sull'impatto del testo di Xeno, studiosi accademici hanno discusso e analizzato gli scritti di Hubbard, il loro posto all'interno di Scientology e il rapporto con la fantascienza,[16] le religioni UFO,[17] lo gnosticismo,[18][19] e i miti della creazione
https://en.wikipedia.org/wiki/Xenu
Sommario

Un aereo DC-8 nel 2004. Hubbard descrisse la navicella spaziale di Xenu come esattamente simile ai DC-8 senza "ventole" (intendendo i motori a reazione, o turbofan). [20]
La storia di Xenu è trattata in OT III, parte delle dottrine segrete di Scientology sulla "Tecnologia Avanzata" insegnate solo ai membri avanzati che hanno subito molte ore di auditing e hanno raggiunto lo stato di Clear seguito dai livelli 1 e 2 del Thetan Operativo. [4][12] È descritto più dettagliatamente nella conferenza confidenziale "Assists" del 3 ottobre 1968, ed è drammatizzato in Revolt in the Stars (una storia sullo schermo – in forma di romanzo – scritta da L. Ron Hubbard nel 1977). [4][21]

Hubbard scrisse che Xenu era il sovrano di una Confederazione Galattica 75 milioni di anni fa, che consisteva di 26 stelle e 76 pianeti tra cui la Terra, che allora era conosciuta come "Teegeeack". [7][9][22] I pianeti erano sovrappopolati, con una popolazione media di 178 miliardi. [1][6][8] La civiltà della Confederazione Galattica era paragonabile alla nostra, con gli alieni che "andavano in giro con abiti che assomigliavano notevolmente ai vestiti che indossano in questo stesso momento" e usando automobili, treni e barche che sembravano esattamente uguali a quelli "circa 1950, 1960" sulla Terra. [23]

Xenu stava per essere deposto dal potere, così escogitò un complotto per eliminare la popolazione in eccesso dai suoi domini. Con l'assistenza di psichiatri, raccolse miliardi[6][7] dei suoi cittadini con il pretesto di ispezioni fiscali sul reddito, poi li paralizzò e li congelò in una miscela di alcol e glicole per catturare le loro anime. La popolazione rapita fu caricata su veicoli spaziali per il trasporto sul luogo dello sterminio, il pianeta di Teegeeack (Terra). [7] L'aspetto di questi veicoli spaziali sarebbe stato in seguito inconsciamente espresso nel progetto del Douglas DC-8, l'unica differenza era; "il DC8 aveva ventole, eliche su di esso e l'aereo spaziale no". [20] Quando raggiunsero Teegeeack, i cittadini paralizzati furono scaricati e posizionati intorno alle basi dei vulcani di tutto il pianeta. [7][9] Le bombe all'idrogeno furono poi calate nei vulcani e fatte esplodere simultaneamente,[9] uccidendo tutti tranne pochi alieni. Hubbard descrisse la scena nella sceneggiatura del suo film, Revolt in the Stars:

"Allo stesso tempo, le cariche piantate sono esplose. Esplosioni atomiche si gonfiarono dai crateri di Loa, Vesuvio, Shasta, Washington, Fujiyama, Etna e molti, molti altri. Inarcandosi sempre più in alto, su e verso l'esterno, nuvole torreggianti si moltiplicavano, attraversate da lampi di fiamma, rifiuti e fissione. Grandi venti correvano tumultuosi sulla faccia della Terra, diffondendo storie di distruzione ... '

— L. Ron Hubbard, La rivolta nelle stelle[4]
Le anime delle vittime, ora disincarnate, che Hubbard chiamava thetan, furono spazzate in aria dall'esplosione. Sono stati catturati dalle forze di Xenu usando un "nastro elettronico" ("che era anche un tipo di onda stazionaria") e risucchiati in "zone di vuoto" in tutto il mondo. Le centinaia di miliardi[7][24] di thetan catturati furono portati in una specie di cinema, dove furono costretti a guardare un "film super colossale a tre D" per trentasei giorni. Questo ha impiantato ciò che Hubbard ha definito "vari dati fuorvianti" (collettivamente chiamati l'impianto R6) nei ricordi degli sfortunati thetan, "che hanno a che fare con Dio, il Diavolo, la space opera, eccetera". Questo includeva tutte le religioni del mondo; Hubbard attribuì specificamente il cattolicesimo romano e l'immagine della crocifissione all'influenza di Xenu. Si diceva che le due "stazioni di impianto" citate da Hubbard fossero situate alle Hawaii e a Las Palmas nelle Isole Canarie. [25]

Oltre a impiantare nuove credenze nei thetan, le immagini li hanno privati del loro senso di identità personale. Quando i thetan hanno lasciato le aree di proiezione, hanno iniziato a raggrupparsi in gruppi di poche migliaia, avendo perso la capacità di differenziarsi l'uno dall'altro. Ogni gruppo di thetan si è riunito in uno dei pochi corpi rimasti sopravvissuti all'esplosione. Questi sono diventati quelli che sono conosciuti come thetan del corpo, che si dice siano ancora aggrappati e che colpiscano negativamente tutti tranne gli Scientologist che hanno eseguito i passi necessari per rimuoverli. [9]

Una fazione governativa conosciuta come gli Ufficiali Leali alla fine rovesciò Xenu e i suoi rinnegati, e lo rinchiuse in "una trappola di montagna elettronica" da cui non è fuggito. [14][22][26] Anche se a volte si dice che la posizione di Xenu siano i Pirenei sulla Terra, questa è in realtà la posizione che Hubbard diede altrove per un'antica "stazione di rapporto marziana". [27][28] Teegeeack fu successivamente abbandonato dalla Confederazione Galattica e rimane un paria "pianeta prigione" fino ad oggi, sebbene abbia sofferto ripetutamente di incursioni da parte di "Forze Invasori" aliene da quel momento. [7][29][30]

Nel 1988, il costo per apprendere questi segreti dalla Chiesa di Scientology era di 3.830 sterline, o 6.500 dollari. [11][31] Questo è in aggiunta al costo dei corsi precedenti che sono necessari per poter beneficiare di OT III, che è spesso ben oltre US $ 100.000 (circa £ 77.000). [14] Credere nello Xenu e nei thetan del corpo è un requisito per uno Scientologist per progredire ulteriormente lungo il Ponte verso la Libertà Totale. [32] Coloro che non sperimentano i benefici del corso OT III sono tenuti a prenderlo e pagarlo di nuovo. [26]

Dottrina di Scientology
All'interno di Scientology, la storia di Xenu è indicata come "Il muro di fuoco" o "Incidente II". [4][9] Hubbard gli attribuì enorme importanza, dicendo che costituiva "i segreti di un disastro che provocò il decadimento della vita come la conosciamo in questo settore della galassia". [33] Le grandi linee della storia – che 75 milioni di anni fa accadde una grande catastrofe in questo settore della galassia che da allora causò effetti profondamente negativi per tutti – sono raccontate agli Scientologist di livello inferiore; Ma i dettagli sono mantenuti strettamente confidenziali.

Il documento OT III afferma che Hubbard entrò nel Muro di Fuoco ma ne uscì vivo ("probabilmente l'unico a farlo in 75.000.000 di anni"). [25] Annunciò per la prima volta pubblicamente la sua "svolta" nel Ron's Journal 67 (RJ67), una conferenza registrata il 20 settembre 1967, da inviare a tutti gli Scientologist. [20] Secondo Hubbard, la sua ricerca è stata realizzata al costo di una frattura alla schiena, al ginocchio e al braccio. OT III contiene un avvertimento che l'impianto R6 è "calcolato per uccidere (dalla polmonite ecc.) chiunque tenti di risolverlo". [11][25] Hubbard affermò che il suo "sviluppo tecnologico" – cioè i suoi materiali OT – aveva neutralizzato questa minaccia, creando un percorso sicuro verso la redenzione. [9][10]

La Chiesa di Scientology proibisce alle persone di leggere la cosmogonia di Xenu dell'OT III senza aver prima seguito corsi preliminari. [34] Gli Scientologist avvertono che leggere la storia di Xenu senza un'adeguata autorizzazione potrebbe causare polmonite. [34][35]

In RJ67,[20] Hubbard allude all'effetto devastante del presunto genocidio di Xenu:

Ed è molto vero che una grande catastrofe si è verificata su questo pianeta e negli altri 75 pianeti che hanno formato questa Confederazione [Galattica] 75 milioni di anni fa. Da quel momento è stato un deserto, ed è stato il destino di una manciata a cercare di spingere la sua tecnologia a un livello in cui qualcuno potesse avventurarsi in avanti, penetrare la catastrofe e annullarla. Siamo sulla buona strada per far sì che ciò accada.

OT III tratta anche dell'Incidente I, ambientato quattro quadrilioni[36] anni fa. Nell'incidente I, l'ignaro thetan fu sottoposto a un forte rumore di schiocco seguito da un'ondata di luminescenza, poi vide un carro seguito da un cherubino trombante. Dopo una serie di scatti rumorosi, il thetan fu sopraffatto dall'oscurità. È descritto che questi ricordi traumatici da soli separano i thetan dal loro stato statico (naturale, divino). Gli astronomi moderni hanno scoperto che l'universo ha 13,7 miliardi di anni, rendendo questo "Incidente 1" semplicemente impossibile. [37]

Hubbard usa l'esistenza dei thetan del corpo per spiegare molti dei disturbi fisici e mentali dell'umanità che, dice, impediscono alle persone di raggiungere i loro più alti livelli spirituali. [9] OT III dice allo Scientologist di localizzare i thetan del corpo e liberarli dagli effetti degli Incidenti I e II. [9] Questo si realizza nell'auditing individuale, dove lo Scientologist tiene entrambe le lattine di un E-meter in una mano e pone domande come auditor. Lo Scientologist è incaricato di trovare un gruppo di thetan del corpo, affrontarlo telepaticamente come un cluster e prendere prima il cluster, poi ogni singolo membro, attraverso l'Incidente II, poi l'Incidente I se necessario. [9] Hubbard avverte che questa è una procedura scrupolosa, e che i livelli OT da IV a VII sono necessari per continuare a trattare con i thetan del proprio corpo.

La Chiesa di Scientology si è opposta all'uso della storia di Xenu per dipingere Scientology come fantascienza. [38] Le dichiarazioni di Hubbard riguardanti l'impianto R6 sono state fonte di contesa. I critici e alcuni cristiani affermano che le dichiarazioni di Hubbard riguardo a R6 dimostrano che la dottrina di Scientology è incompatibile con il cristianesimo,[39][40] nonostante le dichiarazioni della Chiesa in senso contrario.
Origini della storia
Hubbard scrisse OT III tra la fine del 1966 e l'inizio del 1967 in Nord Africa mentre era in viaggio verso Las Palmas per unirsi all'Enchanter, la prima nave della sua flotta privata di Scientology (la "Sea Org").

I critici di Scientology hanno suggerito che altri fattori potrebbero essere stati all'opera. In una lettera dell'epoca a sua moglie Mary Sue,[42] Hubbard disse che, per aiutare la sua ricerca, beveva alcolici e prendeva stimolanti e depressivi ("Sto bevendo molto rum e facendo scoppiare rosa e grigi"). La sua assistente dell'epoca, Virginia Downsborough, disse che doveva svezzarlo dalla dieta di farmaci a cui si era abituato. [43] Russell Miller postula in Bare-faced Messiah che era importante per Hubbard trovarsi in una condizione debilitata, in modo da presentare OT III come "un risultato di ricerca di immensa grandezza". [44]

Elementi della storia di Xenu sono apparsi in Scientology prima di OT III. Le descrizioni di Hubbard dei conflitti extraterrestri furono avanzate già nel 1950 nel suo libro Have You Lived Before This Life?, e furono approvate con entusiasmo dagli Scientologist che documentarono le loro vite passate su altri pianeti.

Influenza di OT III su Scientology

Il vulcano e la palla di fuoco sulla copertina di Dianetics si riferiscono alla storia di Xeno.
Le ristampe del 1968 e successive di Dianetics hanno avuto copertine raffiguranti un vulcano che esplode, che secondo quanto riferito è un riferimento a OT III.
Dal 1980, il vulcano è stato anche raffigurato in spot televisivi che pubblicizzano Dianetics. La "Sea Org" di Scientology, un gruppo elitario all'interno della chiesa che ha avuto origine con il personale staff di Hubbard a bordo della sua flotta di navi, prende molti dei suoi simboli dalla storia di Xenu e OT III. È esplicitamente inteso come una rinascita degli "ufficiali leali" che rovesciarono Xenu. Il suo logo, una corona con 26 foglie, rappresenta le 26 stelle della Confederazione Galattica di Xenu. Secondo un dizionario ufficiale di Scientology, "il simbolo della Sea Org, adottato e usato come simbolo di una Confederazione Galattica
La serie sugli ALIENI e sugli UFO in cui prendo spudoratamente per il culo tutta sta gente di merda: https://rumble.com/vroyz3-la-storia-delle-religioni-nella-versione-ufologicamassonicaneopagana-e-dell.html?mref=rljsx&mc=e5yiv https://rumble.com/vs1g7l-al-100-la-fine-del-mondo-ci-sar.html?mref=rljsx&mc=e5yiv
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riassunto culti apocalittici qui:
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video riassunto sugli altri cult pagani in questo video:
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