PCB: La storia della Chiesa e il sinodo suicida di Bergoglio sulla sinodalità

1 year ago
143

Guarda questo video su: https://synoda.wistia.com/medias/irl1veyxnw
https://ugetube.com/watch/F249FyxYkeb4ade
https://cos.tv/videos/play/42497306137235456
https://www.bitchute.com/video/5owu7FwTlpZ5/

https://vkpatriarhat.org/it/?p=9569
https://bcp-video.org/it/il-sinodo-suicida/

Iscriviti alla PCB-Newsletter https://bit.ly/3Jdjdtu

Dal 5 al 12 febbraio 2023, Praga ospiterà l’Assemblea continentale del Sinodo sulla sinodalità alla quale parteciperanno i presidenti delle Conferenze episcopali europee. Un simile sabba satanico è programmato ad aver luogo in Sud America, Africa e Australia il mese prossimo. Questi eventi stanno piantando i chiodi nella bara della Chiesa cattolica e ne stanno scavando la fossa. In effetti, è una preparazione, da parte della chiesa, alla legalizzazione della sodomia e di tutte le perversioni associate ai demoni impuri coperti dal termine LGBTQ.
Il Patriarcato Cattolico Bizantino (PCB) – voce di colui che grida nel deserto – in questi giorni ha impetrato lo scioglimento del sabba di Praga e la separazione dei vescovi cechi dall’invalido papa Bergoglio. Uno sguardo alla storia può aiutarci a chiarire l’attuale stato catastrofico della Chiesa. Diamo prima una scorsa al periodo della prima cristianità.
Già nel I secolo l’imperatore Nerone scatenò una sanguinosa persecuzione dei cristiani. Finì solo nel 313. Subito dopo sorse l’eresia ariana, che metteva in discussione il fondamento del cristianesimo: la divinità di Cristo. Questa eresia è quasi identica alla teologia o al metodo storico-critico contemporaneo. Separa erroneamente Gesù Cristo tra il Cristo della storia e il Cristo della fede, mettendo in discussione anche la Sua divinità.
L’arianesimo non ha causato uno scisma esterno – una separazione – ma i suoi aderenti, vescovi e patriarchi eretici, anche con l’aiuto di alcuni imperatori, hanno cercato di avvelenare l’intera cristianità con questa eresia. Il modernismo eretico fa lo stesso oggi. Papa Giovanni XXIII ha usato il Concilio Vaticano II per promuovere questo spirito eretico. Ora questo spirito di eresia culmina attraverso l’invalido papa Francesco, e conduce all’autodistruzione della Chiesa di Cristo.
L’arianesimo ha ceduto spazio all’eresia del monofisismo la quale, alla stessa maniera dell’arianesimo e del neomodernismo contemporaneo, ha messo ulteriormente in dubbio la divinità di Cristo. Il modernismo, con il suo metodo storico-critico, ha aperto la strada a Francesco Bergoglio sia per abolire i comandamenti di Dio che per legalizzare LGBTQ, oltre che per trasformare la Chiesa. L’obiettivo è convertire la Chiesa cattolica in un’anti-Chiesa New Age. L’agenda di quest’ultima, in linea con il gesto di Bergoglio in Canada, prevede l’adorazione dei demoni al posto di Dio.
Nel VI secolo l’Egitto abbracciò l’eresia del monofisismo e si separò dall’ortodossia cattolica. Allo stesso modo, il monofisismo venne abbracciato dalla Siria, Ethiopia ed Armenia. Nel 1054 si verificò lo scisma d’Oriente. La Chiesa cattolica si è divisa in cattolica occidentale e ortodossa orientale. Il XVI secolo fu segnato dallo scisma d’Occidente, cioè dalla divisione in cattolici e protestanti. Qual era la radice di questa divisione?
Prima del Concilio di Pisa, svoltosi nel 1409, esisteva un doppio pontificato. Gregorio XII (1406-1415) risiedeva a Roma, e Benedetto XIII (1394-1423) risiedeva ad Avignone. Il Concilio depose entrambi i Papi come famigerati scismatici, eretici e spergiuri, ed elesse Alessandro V. Tuttavia, nessuno dei due si dimise, il che portò a un triplo papato.
Nel 1410 Alessandro morì e gli successe Giovanni XXIII. Giovanni XXIII convocò un concilio generale a Costanza nel 1414. Il 6 aprile a Costanza fu promulgato il decreto eretico Haec sancta synodus, il quale poneva il concilio al di sopra del papa. Citiamo: “Ognuno, di qualunque dignità, anche pontificia, è tenuto ad obbedirgli”. Il 29 maggio il Concilio depose Papa Giovanni XXIII, che fu successivamente imprigionato e morì dopo quattro anni di carcere. Al posto dei tre Papi ne fu eletto un quarto nel novembre 1417, Martino V.
Nel 1415 il Concilio commise un crimine giudiziario basato su una falsa testimonianza. Condannò a morte sul rogo come eretico il predicatore del pentimento, il maestro Jan Hus.
Cento anni dopo il Concilio, Martin Lutero parlò nel 1521. Il Concilio aveva respinto la richiesta e necessaria di riforma e bruciato il predicatore ceco del pentimento. Invece di una riforma, è arrivata “la riforma”. Scrive un certo storico:
“La Chiesa a quel tempo non era in grado di riformarsi, e alla fine aprì la strada alla Riforma in Germania. Questo ha generato la frattura più profonda conosciuta nella storia del cristianesimo”.
Possiamo dire che il Concilio Vaticano II ha posto le basi non solo per un’altra riforma, ma letteralmente per una trasformazione suicida in un’anti-Chiesa satanica New Age. Una cosa del genere non ha paralleli nella storia della Chiesa.
Se, al posto del rogo del predicatore di penitenza ceco che cercava di riformare la vita sacerdotale, ci fosse stata una riforma del sacerdozio, Lutero non avrebbe dovuto abolire il sacramento del sacerdozio e la santa messa. La tragica divisione del cristianesimo occidentale avrebbe potuto quindi essere prevenuta. La vera ragione era che i prelati si rifiutavano di ascoltare la voce profetica che invocava il vero pentimento e la vera riforma, cioè il risveglio della Chiesa.
La riforma e la separazione di Lutero dalla Chiesa cattolica avrebbero dovuto avvenire in modo tale che la Chiesa cattolica, sconvolta da questo evento, si fosse alla fine svegliata ed avesse permesso il risveglio spirituale che il predicatore ceco del pentimento Jan Hus aveva invocato. Cominciarono ad emergere movimenti di risveglio, congregazioni e ordini religiosi, che infondevano nuovo sangue nelle vene del Corpo mistico di Cristo.
Se confrontiamo la vita immorale dell’alto clero nei secoli XV e XVI con la contemporanea setta bergogliana, c’è molto in comune. Bergoglio, tuttavia, ha superato tutti con la sua promozione iperattiva dell’immoralità ed i passi concreti per distruggere le leggi di Dio e legalizzare il peccato e la depravazione LGBTQ. Lui ha persino consacrato se stesso al diavolo sotto la guida di uno sciamano in Canada.
La storia della Chiesa testimonia la lotta costante che si svolge non solo nella Chiesa, ma anche nell’anima di ogni membro del Corpo mistico di Cristo. È una lotta contro la fonte del male, che è il peccato originale. È avvolta nell’ego umano. L’ego non accetta la verità oggettiva e mette in discussione i comandamenti di Dio. Dobbiamo quindi cercare la verità, lottare per essa e imparare la vera autocritica. La apprenderemo alla Croce di Cristo. Lì troveremo luce, verità e salvezza. Questo è l’inizio della vera riforma che ci attende nel 21° secolo. In definitiva, si tratta dell’eterna salvezza o dannazione di ognuno di noi! Occorre separarsi dal cammino sinodale suicida e dal suo artefice, l’arcieretico Francesco Bergoglio, che non è Papa!

PCB – la voce di colui che grida nel deserto

3 febbraio 2023

Loading comments...