Piers Corbyn distrugge la narrazione del cambiamento climatico.

Il noto metereologo ed astrofisico inglese afferma che il clima è sempre cambiato e che questo dipenda dalle fasi solari e lunari e che l'essere umano non c'entri nulla.
Il clima è sempre cambiato e tali cambiamenti sono determinati dalle ere solari, non dall'uomo (se non in percentuali irrilevanti).
Le più eminenti personalità scientifiche che avversino la narrazione vigente dei cambiamenti climatici vengono censurate, mentre patetici propagandisti televisivi, inutili fact checker e ragazzine senza uno straccio di competenza (Greta Thunberg) sono considerate voci autorevoli. La solita demenziale follia di popoli ormai completamente inebetiti ed acritici.
La narrazione sul clima è una falsità introdotta per porre in essere il grande reset, un cambio di sistema che ha come fine la schiavitù dei popoli attraverso la introduzione di strumenti di controllo assoluto come la Carbon Card (un passaporto d'impronta ecologica) che si basa sulla bufala delle emissioni di co2.