“GRANDE RESET E CONFISCA DEL DENARO” - Mazzoni News #196

2 years ago
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Il motto del Grande reset proposto da World Economic Forum è “non avrai più niente, ma sarai felice”. Uno dei punti cardine del progetto consiste nel requisire tutto il denaro in circolazione e sostituirlo con uno speciale denaro digitale che possa essere controllato e programmato direttamente dal governo così che ogni spesa possa avvenire solo con il consenso da parte del sistema burocratico.

Il modello di riferimento è quello cinese già sperimentato in diverse città primarie della Cina e collegato a un sistema di credito sociale dove il livello di benessere dell’individuo è direttamente collegato alla sua disponibilità a seguire gli ordini del governo e a fare la spia sugli altri.

Nel mondo Occidentale ci sono già diversi progetti in corso sul modello cinese. In questo video parleremo in particolare del Canada che gioca un ruolo importante nella diffusione in Occidente del nuovo sistema valutario.

Il Canada è una nazione che si è staccata solo di recente dal dominio Britannico, la costituzione canadese risale al 1982, e conserva ancora fortissimi legali sia culturali sia politici con Londra.

Fino a un paio di anni fa, il Canada era una nazione relativamente ricca, con una vasta classe media che aveva redditi tra i più alti nelle nazioni occidentali. Dispone infatti un territorio enorme, ricco di risorse naturali, con una popolazione relativamente piccola, 38 milioni e mezzo di abitanti, e con ottimi rapporti commerciali con gli Stati Uniti che sono direttamente confinanti.

Con l’arrivo, nel 2015, del primo ministro Justin Trudeau, il Canada ha iniziato una rapida caduta verso la povertà e la schiavitù che è culminata con i severissimi lockdown durante il periodo COVID e con gli obblighi vaccinali che hanno impedito ai canadesi persino di lasciare il paese oppure di uscire dalla propria regione se non vaccinati, e che hanno continuato anche ben oltre qualsiasi altro paese occidentale. Il Canada oggi viene infatti chiamato la Cina sul Ghiaccio in ragione della vicinanza di approccio con quella del governo di Pechino.
Tali obblighi hanno anche imposto la perdita del lavoro a numerosi canadesi che, per protesta e solidarietà, hanno organizzato, nel gennaio del 2022, una maestosa manifestazione di camionisti che ha attraversato tutto il Canada e che ha galvanizzato tutta la nazione, con grande eco anche all’estero.

La manifestazione è confluita nella capitale Ottawa per una pacifica occupazione del centro nel tentativo di instaurare un dialogo con Trudeau, che invece è fuggito dalla capitale per poi tornare forte dell’appoggio della Casa Bianca, nel sopprimere la manifestazione con la forza, dopo aver sequestrato le donazioni piovute dal Canada e dagli Stati Uniti a sostegno dei camionisti e dopo aver sequestrato tutti i conti e le carte di credito dei manifestanti e dei loro sostenitori.
In quello stesso periodo è iniziata la guerra in Ucraina come pure i preparativi per la valuta digitale centralizzata in stile cinese di cui parliamo nel prossimo video di Sorelle Amore, realizzato proprio in quel periodo.

Nel video si parla di Rishi Sunak che all’epoca era il ministro delle finanze britannico e che ora è il primo ministro della Gran Bretagna. Sunak è uno degli uomini chiave che sta portando avanti il progetto della sterlina digitale centralizzata in Occidente.

L’inquietante prospettiva delle Central Bank Digital Currencies – CDBC

[Sorelle Amore]

Credo che il denaro sia uno strumento che gli esseri umani possono utilizzare per influenzare positivamente il proprio destino. Sfortunatamente, però, sembra che non ci sia mai stato un momento nella storia in cui gli individui abbiano avuto così poco potere o controllo sui propri soldi come adesso. Le banche centrali, i regolamenti governativi e un sistema finanziario che si è gonfiato a dismisura fanno, in modo che la maggior parte delle persone esista in un sistema che non è controllato da loro. Un sistema che non hanno quasi alcun potere di cambiare o influenzare. Un sistema che sembra favorire costantemente chi si trova al vertice. Ma cosa succederebbe, se la situazione stesse addirittura per peggiorare. E se foste sull’orlo di perdere anche l’ultimo frammento di controllo che ancora vi resta sui vostri soldi.

C’è qualcosa che molto presto arriverà nel vostro paese e che promette di portare il cambiamento più profondo che si sia mai visto nel modo in cui usiamo il nostro denaro. È una nuova tecnologia che sta sicuramente arrivando, e che, forse, potremo scansare solo al massimo per un anno o due, ma che pochi sembrano conoscere. È qualcosa che darebbe al vostro governo un tale potere sul vostro denaro, che mai nella storia si è visto nulla di simile. Ciò di cui sto parlando sono le CBDC, ossia le valute digitali delle banche centrali, e vi spiegherò per quale motivo non credo che siano uno strumento benefico per la maggior parte dell’umanità. Infine, condividerò con voi i modi in cui potrete proteggervi da ciò che sta arrivando.

Cominciamo dunque la nostra carrellata ed esploriamo questo futuro potenzialmente terrificante, e il modo in cui forse voi ed io potremmo ostacolarlo. Iniziamo con una discussione sul Canada perché, prima di esaminare il futuro, voglio esaminare con voi ciò che sta accadendo nel nostro mondo in questo preciso momento, e che illustra le mie preoccupazioni su ciò che molto presto potrebbe accadere ai nostri soldi. Recentemente, potreste aver sentito parlare delle proteste su vasta scala che si stanno sviluppando in Canada. Non entrerò nei dettagli di tali proteste e non esprimerò le mie convinzioni in merito alla posizione dei manifestanti. Penso che possiate approfondire l’argomento per conto vostro. Ma parlerò di come il governo canadese ha usato le restrizioni finanziarie per cercare di fermare e controllare tali proteste.

Durante le manifestazioni, decine di migliaia di persone e una quantità enorme di veicoli hanno intasato le città del Canada, concentrandosi soprattutto nella capitale della nazione, Ottawa. Alcune persone che vivono in tali città si sono lamentate del fatto che le loro attività e le loro vite fossero state sconvolte dal rumore e dai blocchi stradali, e hanno chiesto al governo d’intervenire. Perciò il governo canadese ha iniziato dapprima con le minacce e poi gli arresti, nel tentativo di porre fine alle proteste. Ma nulla sembrava funzionare, perciò, dopo un po’, il governo ha fatto ricorso a strumenti ancora più pesanti, e ha tolto ai manifestanti la capacità di sopravvivere. Il primo luogo, il Canada ha congelato l’accesso a milioni di dollari in donazioni che arrivavano ai manifestanti da tutto il mondo. E sebbene molte donazioni provenissero dall’estero, oltre il 50% di esse venivano da altri canadesi, dimostrando che i manifestanti avevano un sostegno molto ampio dall’interno del loro stesso paese.

Ma quando questo non ha funzionato, il governo ha iniziato a prendere misure persino più drastiche. E dopo aver ricorso alle leggi per lo stato di emergenza, ha iniziato a congelare i conti bancari delle persone coinvolte nelle proteste. E questo ha funzionato perché uno dei modi più semplici per bloccare un essere umano consiste nel togliergli la capacità di sopravvivere. Di conseguenza, benché le proteste in Canada non siano finite, le restrizioni finanziarie imposte dal governo hanno ridotto il numero di persone che sono in grado di parteciparvi.

Qualcuno potrebbe sostenere che il governo abbia tutto il diritto di punire questi manifestanti perché stavano sconvolgendo la vita di altre persone. Ma allo stesso tempo, il governo stava sconvolgendo la vita dei manifestanti medesimi, ed era questo il motivo per cui stavano protestando. Quindi chi ha ragione? Non spetta a me dirlo, ma credo che entrambe le versioni della storia debbano avere pari diritto di essere ascoltate. Ma è qui che, dal mio punto di vista, casca l’asino. In questo scontro, solo una delle due parti in gioco era in grado di limitare le capacità finanziarie dell’altra. In effetti, la gente comune non ha il potere di limitare immediatamente l’uso del denaro da parte del governo.

Questo è un grave squilibrio di potere e conferisce ai governi un enorme vantaggio sulla proprie popolazioni quando queste ultime sono in disaccordo con le attività governative. Ed è qui che entra in gioco l’argomento centrale di questo video, vale a dire le CBDC, ed è proprio questo il motivo per cui credo che l’avvento di queste valute digitali causerà uno squilibrio di potere persino maggiore, e per cui credo che le CDBC arriveranno nei vostri paesi molto presto. Vediamo quindi di che si tratta. Il nome della persona che compare in questa foto è Rishi Sunàk. è un membro del governo nel Regno Unito con un titolo molto particolare, che per la gente comune equivale alla carica di Ministro delle finanze. Di recente ha svelato la proposta, condivisa dalle nazioni del G7, per implementare le valute digitali delle banche centrali. In inglese si dice Central Bank Digital Currency, abbreviato in CBDC. Si tratta di valute completamente digitali, nello stile delle cripto valute che molti di noi usano già oggi, come ad esempio Bitcoin, Ether, e Doge.

Le CBDC funzionerebbero in modo simile a molte criptovalute e sarebbero una forma di denaro digitale che ha il potenziale di cambiare per sempre il nostro sistema finanziario. Una delle cose preferite che la gente ama a proposito delle cripto valute è che sono decentralizzate. Il potere resta quindi nelle mani della gente che può scegliere se accantonarle come risparmi, se usarle o se scambiarle. Ma le CBDC funzionerebbero in modo ben diverso. Nello stesso modo in cui il vostro governo controlla il denaro del vostro paese ed è responsabile della sua creazione e gestione, controllerà ed emetterà anche la sua CBDC. Quindi, a differenza di una cripto valuta, una CBDC non sarebbe decentralizzata. Sarebbe controllata centralmente, organizzata e regolata dal vostro governo proprio come qualsiasi altro tipo di denaro. Quindi, in sostanza, la CBDC eliminerebbe completamente il fattore positivo più importante delle cripto valute. E, di conseguenza, il controllo del denaro sfuggirebbe completamente dalle mani delle persone. Sarebbe trasferito integralmente ai governi, che lo regolerebbero, e sarebbe inoltre sotto l’influenza di alcune delle persone e delle multinazionali più potenti del mondo.

Non sarebbe più decentralizzato e non sarebbe più uno strumento del popolo. E sono del parere che non ci servano altre persone che vengano a governare i nostri destini oppure i nostri soldi. Tuttavia, purtroppo, questo non è nemmeno il fattore peggiore che contraddistingue le CBDC, e ve ne parlerò tra poco. Ma prima voglio esaminare con voi quanto possiamo essere vicini al momento in cui tutto questo diventerà una realtà nel nostro mondo. La maggior parte delle persone non ha ancora sentito parlare delle CBDC, ma è probabile che arriveranno nella vostra nazione molto presto. L’immagine sullo schermo mostra tutti i paesi che stanno eseguendo test in questo momento su una forma di CBDC oppure che hanno già iniziato a implementarla.

È un numero di paesi molto alto che sta crescendo rapidamente. Quando Rishi Sunak ha annunciato la sua proposta di creare una CBDC in paesi come il Regno Unito, gli Stati Uniti, la Germania e altri ancora, ha usato parole davvero splendide per descrivere questo nuovo strumento. Parole come sicurezza, protezione e inclusione. Parole che vi fanno davvero pensare che dovreste accogliere le CBDC a braccia aperte. Ma c’è una parola che è spesso legata alle CBDC di cui poche persone sembrano voler parlare. Ed è una parola che concederebbe al governo il permesso di fare con i vostri soldi cose che non è mai stato in grado di fare in precedenza. Stiamo parlando della parola programmabile.

Una CBDC sarebbe programmabile, il che significa che, alla pari di come si fa con altri tipi di software, il governo sarebbe in grado di porre restrizioni sull’uso del denaro, inserendo regole digitali nel denaro stesso, e questo darebbe loro un’immenso potere finanziario su di voi. Un potere che definirei un po’ terrificante. Quindi lasciate che vi mostri come questo potrebbe svolgersi potenzialmente, e vi fornisca alcuni esempi ipotetici per illustrare ciò che sto dicendo. In tempi di difficoltà economiche, il governo non vuole che la gente risparmi denaro. Vogliono che lo spenda. Perché quando si spendono soldi e si fa fluire il denaro, l’economia viene stimolata. Con una CBDC potrebbero costringervi a spendere i vostri soldi. Il tuo governo potrebbe infatti programmare il vostro denaro con una scadenza, il che significa che avreste un limite di tempo entro cui spenderlo. Se non lo spendeste entro quel determinato periodo di tempo, ad esempio 30 giorni, il denaro scomparirebbe dal vostro conto. Ovviamente, non vorreste lasciar scadere i vostri soldi, di conseguenza andreste a spenderli prima della data di scadenza. Fondamentalmente, sareste costretti a intraprendere qualsiasi azione che il vostro governo vuole farvi intraprendere con i vostri soldi. Non importa se vogliate risparmiare o meno, perché tale decisione finirebbe interamente nelle mani del vostro governo. L’idea di un denaro a scadenza non è una realtà ipotetica. Proprio il mese scorso, in Cina, hanno lanciato la propria forma di valuta digitale e hanno inserito, a titolo sperimentale, una data di scadenza nel denaro cinese. Ma se questo non fosse già abbastanza preoccupante, cosa succederebbe se il vostro governo volesse controllare anche che cosa potete acquistare? Bene, con una CBDC, sarebbe possibile. Sappiamo tutti che il mondo è attualmente ossessionato dalle emissioni di carbonio e, naturalmente, è una gran cosa preoccuparsi dell’ambiente. Ma, molto presto, è probabile che, in gran parte dell’Occidente, verranno applicate quote di carbonio individuali, il che significa che, proprio come avviene per le grandi aziende, le singole persone avranno un limite alla quantità di emissioni di carbonio che saranno autorizzate a generare, ogni mese. Con le CBDC, il governo potrebbe programmare i vostri soldi in modo che non possiate acquistare carburante oppure biglietti aerei, o persino generi alimentari che non siano considerati “verdi”. In pratica, una volta raggiunto il limite mensile di carbonio, il vostro governo sarà in grado di controllare completamente le cose che potrete e non potrete comprare, attraverso la programmazione dei vostri soldi.

A parte l’emissione di carbonio, sono sicura che il vostro governo troverà un sacco di altre ragioni su come e perché controllare le vostre abitudini di spesa. Personalmente, preferisco un mondo in cui io possa scegliere cosa comprare, quando farlo, senza il bisogno di un ente governativo che guardi e controlli ogni singola mia mossa. E sono sicura che moltissimi tra voi saranno probabilmente d’accordo con questo punto di vista. Ma c’è un ultimo esempio che voglio condividere con voi su come le CBDC potrebbero essere utilizzate per limitare le vostre libertà personali.

Come ho appena detto, la Cina è uno dei leader mondiali nella creazione di questo nuovo tipo di valuta digitale, ma è anche un leader mondiale nella censura e nella punizione dei propri cittadini ogni volta che escono dal seminato. In Cina, dire cose negative sul governo o prendere parte a una protesta può portare, già di per sé, alla rimozione di tutti i diritti di un cittadino. Il governo cinese, già oggi, impedisce ad alcune di queste persone non-allineate di acquistare biglietti del treno, biglietti aerei o persino di ottenere un passaporto.

Personalmente credo che il poter viaggiare oppure l’ottenere un passaporto, siano tra i nostri diritti umani fondamentali. Ma con una CBDC, il vostro governo avrebbe il potere di privarvi di tali diritti, proprio come sta accadendo oggi in Cina. Ci sono molti altri esempi che potrei darvi, ma spero che questi punti abbiano già illustrato ciò che è possibile fare con le CBDC e come esse potrebbero essere utilizzate per imporre un totale controllo governativo sui vostri soldi e sulle vostre vite. Ora, nei due esempi a cui ho fatto riferimento, ho parlato della Cina, e sono sicura che alcuni di voi stanno pensando che queste cose possano succedere solo in Cina e che non succederanno mai dove vivete voi. Naturalmente, non volete dover subire simili restrizioni finanziarie a casa vostra. Forse è meglio che riconsideriate la situazione. In Canada, questo tizio ha già parlato della rimozione dei privilegi di viaggio e delle patenti di guida alle persone che prendono parte alle proteste. E sta già limitando l’accesso ai soldi delle persone che non sono d’accordo con il suo governo. E non solo sta facendo questo, ma solo pochi anni fa ha anche dichiarato che ammirava la dittatura cinese. E non me lo sto inventando. Quindi, se questo tipo di cose stanno già accadendo in Occidente, quanto tempo ci vorrà prima che la situazione peggiori.

Quanto tempo ci vorrà prima che paesi come il Canada o forse il Regno Unito inizino a utilizzare le CBDC per limitare le libertà finanziarie dei propri cittadini o togliere l’accesso individuale al proprio denaro a chi non è d’accordo con l’attività del governo. Credo che molti di noi siano spesso in disaccordo con le azioni del nostro governo. E non vogliamo concedere loro il potere di limitare la nostra capacità di acquistare qualsiasi cosa i voglia acquistare. Suppongo che solo il tempo ci dirà come andrà a finire. Ma se questo non vi sembra affatto un futuro eclatante a cui vi piacerebbe partecipare, potrebbe esserci una soluzione. Vediamo quale.

Ci dicono che è anche possibile che le CBDC possano essere utilizzate a fin di bene, per aiutarci a semplificare la nostra gestione dei soldi. Inoltre, uno degli argomenti che stanno utilizzando, sostiene che le CBDC potrebbero eliminare le attività illegali che gravitano nel mondo delle cripto valute. Ma guardando la situazione da un’altra angolazione, vediamo che, oggi, le cripto valute sono utilizzate dai criminali molto meno di quanto non usino il denaro normale. Quindi l’argomento secondo cui le cripto valute servono solo per condurre affari loschi non appare esattamente vero. E poi abbiamo già valute digitali che ci consentono di utilizzare e conservare i nostri soldi. E la loro migliore qualità è che sono decentralizzate, il che significa che il potere è nelle nostre mani e possiamo decidere cosa fare del nostro denaro, senza avere qualche governante che ci imponga le sue scelte. Quindi sembra che oggi abbiamo già una soluzione per utilizzare il denaro in modo sicuro, affidabile e inclusivo. Una soluzione a cui praticamente tutti noi possiamo accedere in questo momento. Quindi, quando osservo la situazione da questa angolazione, non posso fare a meno di pensare che l’unica ragione per cui i governi vogliono avere le CBDC è che potrebbero avere maggiore potere e maggiore controllo sui nostri soldi e sulle nostre vite e, potenzialmente, plasmare il nostro futuro nel modo in cui vorrebbero.

Quindi, per me, c’è una soluzione molto semplice. Quando le CBDC arriveranno inevitabilmente nel vostro paese e il governo inizierà a promuoverle quale un bellissimo strumento che tutti dovremo usare, semplicemente rifiutate di usarle e concentratevi su altri modi che già esistono per conservare e utilizzare i vostri soldi. Usate il contante oppure altre forme già esistenti di banca elettronica, oppure magari esplorate le possibilità offerte dal mondo delle cripto valute in modo da far crescere il numero delle persone che le adottino. In sostanza, votate con il vostro portafoglio. Votate utilizzando il tipo di denaro che vi permette di mantenere il potere nelle vostre mani, invece di consegnarlo a persone, organizzazioni, aziende multinazionali che ne hanno già fin troppo. A volte so che può sembrare che non abbiamo alcun potere sul nostro futuro e che sembra che siamo bloccati in un sistema in cui abbiamo zero controllo sul risultato finale, tuttavia, credo che quando ci uniamo, abbiamo molto più potere di quanto ci lasciano credere. Quindi usate tale potere e prendete decisioni nella vostra vita quotidiana che ci guideranno verso quel bellissimo futuro che tutti meritiamo.

Un futuro che lavora a nostro vantaggio, e non a loro vantaggio.

Nel video, Sorelle Amore ci propone di non collaborare con l’adozione della nuova valuta digitale, ma questo potrebbe non essere facile qualora questa venisse imposta con la forza. Finora c’è stato solo uno strumento che si è dimostrato capace di sconfiggere, almeno in parte, la censura e il sequestro governativo: Bitcoin.

Nel prossimo video, realizzato dalla rivista americana Reason, vediamo in che modo Bitcoin è corsa in soccorso dei camionisti canadesi quando tutto il resto aveva fallito.

Nel video si parla di vari termini tecnici relativi al mondo di Bitcoin come Blue Wallet e Green Wallet che sono due portafogli gratuiti per conservare i Bitcoin sotto il proprio controllo. Si parla anche di denaro Fiat che indica il denaro creato su decreto governativo come ad esempio i dollari oppure gli euro. Si parla anche del sistema BitPay che consente di nascondere la provenienza dei Bitcoin mantenendoli sostanzialmente anonimi.

Resistenza alla confisca di Bitcoin messa alla prova

[Zach Weissmuell – Reason]

La censura finanziaria, o il blocco dell’accesso al sistema bancario globale, è uno degli strumenti più potenti che i governi abbiano per punire i loro nemici. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti lo ha utilizzato nel 2013, attraverso un programma noto come operazione strozzatura. Durante tale operazione hanno preso di mira negozi che vendevano legalmente armi oppure che facevano piccoli prestiti, oltre che le prostitute. Hanno fatto pressioni sulle banche affinché interrompessero l’accesso ai servizi finanziari. Inoltre il governo federale ha impedito alle aziende legalmente autorizzate a vendere marijuana, di aprire conti bancari. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti censura finanziariamente altri governi nel mondo, con l’accusa di violare i diritti umani o di attaccare altre nazioni. Il caso più recente è quello della Russia per aver invaso l’Ucraina. Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha censurato finanziariamente i camionisti canadesi che stavano occupando Ottawa, la capitale del Canada.

[Justin Trudeau]

Questi blocchi e occupazioni illegali hanno ricevuto importi preoccupanti di finanziamenti esteri per destabilizzare la democrazia canadese.

[Zach Weissmuell – Reason]

Che la censura finanziaria venga utilizzata o meno per una buona causa, non è chiaro se i governi potranno mantenere questo potere ancora a lungo. La domanda è: Bitcoin è davvero la soluzione? Per il bene o per il male, Un sistema monetario globale e decentralizzato che nessuno può manipolare o controllare, può davvero togliere il potere dello stato di usare la censura finanziaria come arma? A conti fatti, la risposta alla fine risulta essere, forse, ma c’è ancora molto lavoro da fare.

Ecco Nick che, su Twitter, si fa chiamare Nobody Caribù. E come la maggior parte dei protagonisti di questa storia, ha chiesto di non usare il suo nome completo. Caribù contribuì ad avviare una raccolta fondi per i camionisti canadesi basata su Bitcoin, chiamata Honk Honk Hodl, dopo che GoFundMii era stato costretto a cancellare una raccolta fondi che aveva totalizzato 10 milioni di dollari, E dopo che un giudice aveva bloccato la distribuzione di altri nove milioni di dollari raccolti da un’altra piattaforma di crowdfunding.

[Nodoby Caribou]

L’idea era di raccogliere mille o duemila dollari e poi andare in giro a distribuire cento dollari alla volta. Sarebbe stato fantastico. Un bellissimo esperimento. Perché non farlo?

[Zach Weissmuell – Reason]

A quel punto gli investitori in criptovalute, a, intervennero per prestare all’iniziativa i loro nomi e la propria credibilità, insieme al popolare YouTuber canadese Ben Parrin, il cui canale si chiama BTC Sessions.

[Ben Parrin]

Le cose si sono mosse a valanga molto più velocemente del previsto. Il mio pensiero iniziale era che avremmo forse raccolto qualche migliaio di dollari, con cui le persone avrebbero potuto comprare carte prepagate per carburante e cibo.

[Zach Weissmuell – Reason]

L’importo raccolto in Bitcoin superò il valore di un milione di dollari statunitensi.

[Nodoby Caribou]

Passavo attraverso fasi alternate di paura, e di essere davvero elettrizzato all’idea che Bitcoin emergesse sulla scena mondiale, e dimostrasse di poter risolvere davvero un grave problema. E poi mi dicevo: se facessi un pasticcio? Farebbe sfigurare Bitcoin nel suo complesso.

[Ben Parrin]

A mano a mano che la cifra aumentava, e in corrispondenza con i problemi incontrati da GoFundMii, diventò ovvio che c’era una grave falla di sicurezza, in particolare per il fatto che si sapeva chi fosse in possesso delle chiavi per accedere a quei fondi.

[Zach Weissmuell – Reason]

In altre parole, con un milione di dollari in gioco, i personaggi pubblici coinvolti temevano furti o azioni legali nei loro confronti se avessero mantenuto il controllo del denaro. E poiché non esisteva un piano chiaro per la distribuzione dei Bitcoin, i donatori iniziarono a lamentarsi, aumentando ulteriormente la pressione.

[JW Weatherman]

Ho iniziato a lamentarmi su Twitter dicendo che se non avessero distribuito i Bitcoin, sarebbe stato un problema.

[Zach Weissmuell – Reason]

Un utente di Twitter con lo pseudonimo J W Weatherman, che ha rifiutato di fornire il suo vero nome, minacciò di citare in giudizio il gruppo se non avesse distribuito immediatamente i fondi ai camionisti.

[JW Weatherman]

Se ti hanno derubato, dovresti cercare di rendere il furto meno redditizio per i ladri, in modo che non derubino altre persone in futuro. Altrimenti, stai solo finanziando furti futuri.

[Zach Weissmuell – Reason]

Il denaro era contenuto in un portafoglio Bitcoin multifirma, dove cinque persone detenevano le password o le chiavi private, e almeno tre di loro dovevano concordare affinché il denaro potesse essere rilasciato. Un aspetto cruciale era che i Bitcoin raccolti non erano stati conservati su una borsa di scambio. Bitcoin risolve il problema della censura finanziaria, solo quando gli individui tengono in proprio possesso le chiavi di accesso al proprio denaro.

Quando i Bitcoin vengono conservati nei portafogli di una borsa pubblica, la società viene incaricata della custodia, proprio come avviene per qualsiasi altra banca. Ciò significa che il governo può esercitare pressioni sulla borsa al fine di congelare i conti Bitcoin, esattamente come è successo in Canada. La pressione crescente spinse quindi i tre promotori più in vista dell’iniziativa a farsi da parte. Il controllo sul denaro fu lasciato per lo più nelle mani di Caribù.

[Nodoby Caribou]

Fu lasciato a me perché ero il principale responsabile di questo pasticcio, questo bellissimo pasticcio inaspettato. La cosa era andata molto più in là di quanto avessimo mai immaginato.

[Ben Parrin]

E credo che Nick sia stato un essere umano incredibile in tutto questo. Penso che i riflettori dovrebbero essere puntati su di lui perché si è mosso sul campo e si è dimostrato un essere umano davvero incredibile per le persone che erano ad Ottawa per vivere la protesta. Non avevo un’immagine chiara di quello che stesse succedendo sul terreno come l’aveva lui. E quindi sono contento che alla fine abbia deciso lui a chi dare quei fondi.

[Zach Weissmuell – Reason]

Dopo aver raccolto un milione di dollari in Bitcoin, Caribù ha smesso di accettare donazioni e ha chiesto aiuto a Gei W Weatherman, il tweeter di Bitcoin che aveva minacciato di citarlo in giudizio.

[JW Weatherman]

Quando mi ha contattato, Nick era completamente solo. A quel punto aveva il controllo totale dei Bitcoin e non aveva idea di cosa fare dopo.

[Nodoby Caribou]

Mi sono rivolto direttamente a Gei W Weatherman per lo stesso motivo per cui la gente lo trova antipatico. Ha standard elevati e sarebbe stato il critico più severo e rumoroso di qualsiasi mio errore. Era molto competente in materia. Quindi decisi di chiedergli aiuto perché, a questo punto, ne avevo bisogno.

[Zach Weissmuell – Reason]

Weatherman raccolse idee tramite un documento reso disponibile pubblicamente su Google, e un programmatore volontario intervenne per scrivere un programma, consentendo loro di dividere rapidamente 14,6 Bitcoin, del valore di circa seicentotrentamila dollari americani all’epoca, in 100 portafogli Bitcoin separati che i camionisti avrebbero potuto trasferire sui loro telefoni. Ma per l’ultimo miglio, hanno fatto ricorso a una soluzione completamente tradizionale.

Caribù stampò su fogli di carta i codici necessari per prendere possesso dei portafogli Bitcoin, quindi li mise in buste chiuse. Poi, nel corso della giornata, camminò da un camion all’altro in compagnia di un cameraman, distribuendoli e mostrando ai camionisti come usarli. Un livestreamer ha persino catturato una delle transazioni nel mezzo del suo flusso di trasmissione all’interno della cabina di un camion.

[Nodoby Caribou]

Lì dentro, ci sono ottomila dollari in Bitcoin.

[Camionista]

Qui dentro?

[Nodoby Caribou]

Non appena le banche hanno chiuso, abbiamo avuto grandi donatori che premevano affinché portassimo Bitcoin ai camionisti. Sono quindi andato in giro con un compagno e ne abbiamo distribuiti quanti più possibile ai camionisti che riuscivamo a trovare, e che non li avevano ancora ricevuti. Dopo di che ho fatto un pisolino per schiarirmi la mente.

E poi quella notte, la nostra missione fu di consegnare tutto il resto, perché, se non l’avessimo fatto entro le 24 ore, ci saremmo trovati in una situazione difficile, con gente che andava in giro con buste piene di ottomila dollari canadesi in Bitcoin. Più il tempo passava, maggiore era il rischio che quei fondi venissero rubati dal governo o da individui che sapevano della loro disponibilità.

[Zach Weissmuell – Reason]

Quindi il solo fatto di andare in giro a distribuire buste, dimostra che Bitcoin resiste alla censura? Non proprio. Satoshi ha progettato Bitcoin come un sistema di denaro elettronico paritetico, che tuttavia rimane esposto all’interferenza dello Stato, quando si arriva all’ultimo miglio nel mondo fisico. Se Caribù avesse aspettato qualche ora in più, la polizia avrebbe potuto fermarlo, in forza dell’ingiunzione del tribunale che imponeva d’interrompere la distribuzione dei Bitcoin ricevuti attraverso la raccolta fondi.

Tale ingiunzione era il risultato di un’azione legale collettiva intentata da cittadini e imprese private di Ottawa, e che prendeva di mira chiunque fosse coinvolto nel finanziamento dei camionisti. E circa un terzo dei fondi raccolti erano in un portafoglio parzialmente controllato da membri di un’organizzazione senza fini di lucro affiliata ai camionisti. Caribù disponeva dei codici necessari per accedere anche a quei fondi. La polizia è arrivata a casa sua, li ha sequestrati e ha preso il controllo di quei Bitcoin. Ora Caribù sta raccogliendo fondi per la propria difesa legale e dice che spera di poter passare ai camionisti anche i fondi sequestrati, una volta che la sua causa sarà risolta.

[Nodoby Caribou]

Con il senno di poi, vedremo questo come un momento piuttosto cruciale nella storia, non solo per quello che è successo qui, ma per quello che ha stimolato nel resto del mondo. La gente di Ottawa ha indirizzato male le sue denunce, che avrebbero dovuto essere rivolte contro il municipio e il governo federale, non contro i camionisti. Ecco l’origine di questa azione legale collettiva che rappresenta una forma di rappresaglia, dove si usano le procedure legali per punire un avversario.

[Zach Weissmuell – Reason]

Alcuni hanno criticato Caribù e Weatherman per aver reso tutto così pubblico. Oltre alle prove video dei camionisti che ricevono le buste, sappiamo che 50 dei 100 portafogli, ciascuno contenente 0,146 Bitcoin, ovvero circa seimilatrecento dollari statunitensi, sono stati utilizzati finora. Come facciamo a saperlo? Bitcoin è forse incensurabile, ma è anche radicalmente trasparente. Ogni transazione mai effettuata è pubblicamente disponibile sul database distribuito che sta alla base di Bitcoin, noto come blockchain. Sebbene le vere identità dei camionisti non siano memorizzate nella blockchain, le forze dell’ordine hanno avuto un notevole successo nel collegare gli indirizzi Bitcoin ai rispettivi utenti, motivo per cui così tante persone che hanno acquistato e venduto droghe sul mercato online alimentato da Bitcoin, Silk Road, sono state perseguite.

[Nodoby Caribou]

Se avessimo distribuito il denaro anonimamente, sarebbe rimasta una nuvola incombente sulla mia testa con il sospetto che avessi rubato i Bitcoin. Quindi l’unico modo per dimostrare ai donatori che i Bitcoin erano arrivati a destinazione, era di filmarlo.

[Zach Weissmuell – Reason]

Reason è stata anche in grado di confermare tramite un intermediario che almeno un camionista è riuscito ad accedere ai Bitcoin utilizzando le indicazioni fornite. Ma Perrin dice che, se dovesse farlo di nuovo, dopo aver visto la risposta pesante del suo governo, utilizzerebbe alcune delle funzioni di tutela della privacy che sono arrivate a Bitcoin dopo la chiusura di Silk Road nel 2013, come ad esempio l’utilizzo di un server BTCpay, che può spostare ogni donazione al proprio indirizzo, e poi mescolarla immediatamente con altri Bitcoin.

[Ben Parrin]

In questo momento, alcuni fondi sono bloccati nel limbo legale, In parte per il fatto che non sono stati prelevati abbastanza velocemente.

[Nodoby Caribou]

Bisogna sviluppare una strategia e spendere i fondi immediatamente, senza conservarli in una posizione centralizzata.

[Zach Weissmuell – Reason]

E Weatherman afferma che, mentre la privacy è importante per i singoli donatori e beneficiari, la trasparenza radicale probabilmente rimarrà una caratteristica centrale delle grandi raccolte fondi con Bitcoin, per il semplice fatto che le persone hanno bisogno di sapere dove finiscono i loro soldi.

[JW Weatherman]

Penso che, se l’intenzione era di organizzare una grande raccolta fondi, c’erano molti modi più divertenti per farlo. Sarebbe stato davvero bello avere una bancarella dove molte persone si sarebbero messe in fila, avrebbero imparato come installare Blue Wallet o Green Wallet sul proprio telefono, e avrebbero ricevuto immediatamente $ 50 ciascuno. Un’altra idea era di distribuire codici QR da mettere sui camion o sulle magliette, così che chiunque guardasse un video su YouTube e avesse visto il codice, avrebbe potuto farne la scansione e inviare 20 dollari direttamente al camionista senza intermediari.

[Zach Weissmuell – Reason]

Nonostante le numerose sfide e la causa incombente, tutti considerano la raccolta fondi una dimostrazione di successo del fatto che Bitcoin resiste alla censura. Benché abbia sottolineato la necessità di una pianificazione più strategica, di sistemi di privacy più facili da usare, e di un’infrastruttura più solida, ai confini di Bitcoin. Dopotutto, non tutti i camionisti che hanno ricevuto le buste hanno trasferito i Bitcoin nei propri portafogli. Chiunque provasse a spostare quei Bitcoin su una borsa valori al fine di scambiarli con dollari canadesi senza eseguire correttamente le procedure per rendere la transazione anonima, potrebbe essere segnalato al governo per il sequestro del denaro. Senza un accesso facile ai contanti nella valuta nazionale, spendere i fondi rimane difficile in un mondo dove Bitcoin non è ancora accettato universalmente.

[JW Weatherman]

Penso che funzioni come denaro digitale resistente alla censura. Ha funzionato bene nella stessa misura in cui avrebbero funzionato contanti, lingotti d’oro oppure qualsiasi altra cosa. E in ragione della sua tecnologia e del suo software, sarebbe stato impossibile distribuire quel volume di contanti in carte prepagate o qualsiasi altra forma di denaro diversa da Bitcoin.

[Nodoby Caribou]

Bitcoin è inarrestabile, ma si possono prendere di mira le persone che detengono le chiavi. Ma nel confronto di Bitcoin contro il denaro Fiat, c’è una differenza sostanziale. Col denaro Fiat, prima confischi, e poi vai in tribunale, con Bitcoin, devi passare prima in tribunale e solo dopo puoi tentare di confiscare i fondi e prenderne possesso. E tale asimmetria, ci pone in vantaggio nella difesa. Costringe il governo al ricorso ai tribunali prima che venga intrapresa una qualsiasi azione.

[Ben Parrin]

In termini di resistenza alla censura, i Bitcoin sono gli unici fondi che in realtà sono rimasti accessibili, in questo momento. Penso che in generale le persone dovrebbero guardare queste cose senza assumere un quadro politicizzato di sinistra o di destra. Se il governo oggi può sequestrare i beni delle proteste che non approvi, allora un altro governo avversario domani potrà sequestrare i beni delle proteste che approvi. Alla fine, Bitcoin è del tutto apolitico. Chiunque può utilizzare lo strumento, sia le persone che ti piacciono, sia le persone che non ti piacciono. Il mondo è un posto migliore se non c’è qualcuno che possa spostare l’ago della bilancia in proprio favore. Abbiamo messo a nudo il tiranno. Abbiamo mostrato che i media dicono solo fandonie ed essenzialmente sono solo un’estensione del governo. Abbiamo dimostrato che ci sono molti rischi nel sistema finanziario tradizionale, e che ci sono persone che possono semplicemente rubarti la vita usando artifici legali.

[Nodoby Caribou]

E penso che abbiamo mostrato al mondo un modello su come farlo in un modo che faccia davvero una differenza, non usando la forza, ma mantenendosi talmente pacifici e amorevoli, da mettere a nudo l’oscurità che era riuscita finora a nascondersi e che ora è sotto gli occhi di tutti.

In una successiva conferenza dedicata agli appassionati di Bitcoin, Ben Parrin ha condiviso l’informazione che il 70% dei fondi destinati ai camionisti era stato effettivamente utilizzato dagli interessati nonostante che questi ultimi fossero stati bloccati tutti i fondi. Inoltre, già all’epoca della protesta, il sito Give Send Go, che aveva raccolto oltre 10 milioni di dollari di donazioni in favore dei camionisti aveva annunciato che avrebbe usato Bitcoin e forse Ethereum, un’altra criptovaluta molto diffusa, per trasferire i soldi agli interessati in modo che non venissero nuovamente bloccati com’era successo a una parte dei fondi mandata inizialmente a un conto bancario canadese creato per sostenere la protesta.

Grazie a questi vari fondi, i camionisti canadesi sono riusciti a difendersi e a sopravvivere in qualche modo. Sappiamo che le cause intentate contro il governo canadese e contro Justin Trudeau per gli atti commessi in quei giorni hanno già prodotto sconfitte clamorose per il governo di Ottawa.

Innanzi tutto è stato ampiamente dimostrato che il governo canadese non aveva la benché minima base scientifica per imporre la vaccinazione obbligatoria. Inoltre è stato determinato senza ombra di dubbio che l’uso dei poteri straordinari con cui i manifestanti sono stati cacciati da Ottawa e i loro soldi sono stati sequestrati è stato un abuso di potere.

Bitcoin inoltre ha dimostrato di poter sconfiggere la censura nonostante la situazione fosse estremamente critica e ci fosse tutta la polizia con gli occhi puntati sui camionisti.

La lezione da imparare è che è possibile sfuggire alla trappola della finanza governativa. Lo stesso presidente della Banca Centrale Europea, nemica dichiarata di Bitcoin da lungo tempo, ha dichiarato che Bitcoin costituisce una via di fuga per chi non voglia restare imbrigliato nella rete finanziaria globale.

Ma per sfruttare questa potenzialità è necessario essere preparati per quando arriverà il momento e bisogna anche sapere come tenere i Bitcoin sui propri portafogli privati anziché lasciarli nelle mani altrui dove possono essere sequestrati. Questi aspetti sono spiegati in una serie di video su Bitcoin che abbiamo preparato per voi.

Nel video che segue, la redazione canadese del canale TFI – The Frustrated Indian – ci propone un riepilogo della situazione molto critica in cui si trova Justin Trudeau dopo il fiasco con i camionisti e tutte le altre porcherie che ha combinato.

La fine di Justin Trudeau?

[Surabhi Somvanshi – TFI]

Justin Trudeau è un bugiardo patologico. Il primo ministro canadese è capace di ricorrere a qualsiasi inganno pur di proteggersi dalla condanna del pubblico. La continua testimonianza dei camionisti che hanno partecipato alla protesta dello scorso inverno e che hanno ripetutamente chiamato il primo ministro canadese Justin Trudeau e la gente del suo stampo sul banco dei testimoni, ha anche dimostrato come il ragazzo prodigio liberale sia un eccellente, spietato e abile bugiardo. Ma dobbiamo constatare che il Primo Ministro s’illude se crede di poterla dare a bere al suo popolo, coprendosi con la sua maschera di doppiezza e d’inganno. Ha fatto ogni possibile sforzo per influenzare il pubblico con le sue spudorate fandonie, ma le sue tattiche sono ormai inefficaci. Purtroppo per lui, Trudeau ha esaurito la scorta di bugie e sta per subire le ripercussioni del suo vile operato. Benvenuti su TFI Global Canada. Il canale di TFI Global dedicato in particolare al Grande Nord.

Sono Surhabi. Iniziamo il notiziario. La Commissione di emergenza per l’ordine pubblico ha concluso le sue sessioni di accertamento dei fatti dopo sei settimane di testimonianze, diversi testimoni e alcuni incidenti drammatici. Dopo aver visto tutto, è ancora più chiaro che lo scorso febbraio non fosse necessario ricorrere all’Emergency Act per reprimere quella, che alla fine, era una manifestazione pacifica. Si è trattato di un’inutile esagerazione. Gran parte della discussione nella sala delle udienze e nei media durante gli ultimi dieci giorni di testimonianze, è stata centrata sull’Emergency Act e sulla relativa definizione di minaccia alla sicurezza nazionale. Il servizio segreto e le forze dell’ordine canadesi non hanno riscontrato alcuna minaccia in tal senso e, prima che Trudeau utilizzasse la legge per le emergenze, il servizio segreto canadese ha persino informato il governo federale che le proteste dei camionisti contro gli obblighi vaccinali non costituivano una minaccia sufficiente da giustificare il ricorso a un regime di emergenza.

Da allora, Trudeau ha avuto più di dieci mesi per sviluppare una difesa convincente del suo impiego dell’Emergency Act. Nel frattempo hanno tentato di modificare la definizione di pericolo per la sicurezza nazionale, ma non è chiaro se la modifica sia avvenuta prima del ricorso all’emergenza o dopo. Gli avvocati del governo hanno sostenuto con veemenza il privilegio del rapporto tra cliente e avvocato, secondo il quale è fatto loro divieto di divulgare informazioni circa qualsiasi consulenza legale fornita al governo in tal senso. Sebbene il privilegio del rapporto tra cliente e avvocato sia sacro, il governo dovrebbe agire come rappresentante del popolo e questa dovrebbe essere un’inchiesta pubblica.

Nonostante le difficoltà procedurali e la mancanza di trasparenza, è ovvio che il governo non ha presentato un argomento convincente. Il fatto stesso che la discussione si sia spostata su una ridefinizione del concetto di minaccia alla sicurezza nazionale, dimostra che manca qualsiasi prova di spionaggio o sabotaggio, di operazioni gestite da attori stranieri, di gravi crimini violenti o di condotta illegale segreta. Durante le sei settimane di testimonianza, è emersa invece la storia di un movimento organico e pacifico, che nasce dalla base popolare, e che, per quanto possa essere stato confuso e incoerente, è lucidamente raccontato dal nuovo materiale acquisito dalla commissione. Tali racconti hanno quasi sempre danneggiato la reputazione della polizia o dell’amministrazione, e non dei manifestanti.

È diventato più chiaro che non c’erano fatti a sostegno della tesi del governo sebbene gli avvocati tentassero di esaminare i cavilli della legge per le emergenze. è anche chiaro che durante la protesta del Freedom Convoy, i media canadesi e il governo hanno usato ogni tattica disponibile per promuovere una narrazione falsa e fuorviante. I media canadesi hanno immediatamente cercato di collegare la protesta a influenze straniere provenienti dagli Stati Uniti o dalla Russia senza alcuna giustificazione o prova. L’amministrazione non ha perso occasione per etichettare i manifestanti come terroristi, radicali di estrema destra e altre cose del genere. Tuttavia, il rapporto più recente pubblicato dalla commissione inchioda Trudeau, che non ha mai accettato il fatto che il mondo possa vedere la sua vera indole da dittatore. Per mesi, Trudeau si è aggrappato alle bugie più sfacciate per giustificare le sue azioni autoritarie durante la protesta. Ma ora non ha più nulla con cui giustificarsi.

I canadesi sono diventati ben consapevoli del suo narcisismo e persino alcuni dei suoi tirapiedi hanno cominciato a criticarlo in pubblico.

Nel video vediamo come Trudeau, seguendo l’impostazione propagandistica tipica del comunismo di cui è un ammiratore, cambia il significato delle parole per evitare le conseguenze delle sue azioni. Abbiamo descritto ampiamente questa tecnica nello scorso video, il numero 195.

Abbiamo riportato un canale informativo alternativo indiano perché la comunità indiana è molto numerosa in Canada e uno dei suoi esponenti, a, leader di sinistra del New Democratic Party canadese è il principale alleato che consente a Trudeau di restare al potere.

Justin Trudeau è un uomo di sinistra che, come abbiamo visto nei video precedenti dedicati alla protesta dei camionisti in Canada, vuole imitare a tutti i costi il modello cinese. E’ anche un uomo di George Soros e un membro dei giovani leader del World Economic Forum. Klaus Schwab, presidente e fondatore del World Economic Forum, lo considera una dei suoi pupilli migliori e si è vantato apertamente di aver infiltrato molte sue persone all’interno del governo canadese.

Il padre di Justin Trudeau, Pierre Trudeau, si è rivelato esso stesso una specie di piccolo dittatore a suo tempo e ha sviluppato rapporti molti stretti con Cuba e con l’Unione Sovietica nel periodo in cui era in politica.

La vice di Trudeau oltre che ministro delle finanze e regista della confisca del denaro dei camionisti e dei loro sostenitori, ha origini ucraine ed è molto vicina all’attuale governo di Kiev oltre che alle forze di estrema destra ucraine. E’ la principale candidata per diventare il prossimo segretario generale della Nato. Anche lei è una creatura di Soros ed è arrivata in politica dopo una carriera come giornalista finanziaria.

Le misure prese in Canada sono state da poco ripetute in Brasile, dove i sostenitori di ahanno visto i loro conti correnti bloccati per il fatto di aver messo in discussione i risultati delle ultime elezioni presidenziali brasiliane di cui abbiamo parlato in un video recente.

Il sequestro del denaro sta diventando un modello ripetitivo e apre la strada all’avvento ormai vicino delle valute digitali centralizzate di cui parleremo ancora in altri video.

Trudeau è il modello di riferimento ottimale per il World Economic Forum è anche il capo di stato più longevo all’interno del G7, ma la marea sta cambiando e l’attacco contro le libertà e i soldi dei canadesi, oltre che l’uso delle misure straordinarie contro i camionisti del Freedom Convoy hanno creato un segno tanto profondo che in Canada i libri contro di lui vanno a ruba. Un libro satirico per bambini, intitolato “a” è stato in cima alle classifiche di Amazon. Un altro best seller di Amazon, intitolato “a”, celebra le gesta dei camionisti e lo spirito del convoglio della libertà. Molti altri hanno imitato i camionisti canadesi in diverse altre nazioni. E’ iniziato un movimento di protesta per contrastare i piani delle élite finanziarie e politiche. La strada è lunga, la battaglia difficile, ma il futuro è promettente.

Roberto Mazzoni - 18 dicembre 2022
(https://mazzoninews.com/)

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