No alla mascherina inutile sul treno

31 Agosto 2022

Sono in viaggio sul treno da Roma a Poggio Mirteto, delle ore 11:38, con partenza dalla stazione Roma Tuscolana.

Il controllore mi chiede gentilmente di indossare la mascherina.
Rispondo gentilmente che non posso per ragioni mediche.
Mi domanda di esibire un certificato.
Spiego che il capotreno non può accedere ai miei dati medici, e che se lui intende stringermi a definire tale certificato sotto minaccia di farmi scendere dal treno fare costretto a denunciarlo, tra l'altro per violenza privata.

Ad ogni buon conto gli domando di identificarsi, e gli rendo noto che registrerò la nostra conversazione.

Esprimo la più grande solidarietà a questi nostri fratelli, costretti dal regime a svilire e umiliare la propria funzione di pubblico ufficiale, per estorcere con la violenza comportamenti dannosi e informazioni riservate dagli altri cittadini.

Per ora il capotreno non è tornato.

Lo ringrazio se ha compreso l'errore a cui lo stanno costringendo; ma lo ringrazio anche nel caso in cui, non avendolo compreso, ha comunque sentito dentro di sé la sana e santa paura di commettere ingiustizia.

Professor Studente Davide Tutino
Resistenza Radicale
Sindacato FISI
Comitato di Liberazione Nazionale.
#Resistendum