TRE VESCOVI SCRIVONO: "Bergoglio si è escluso dalla Chiesa, è un falso papa che porta avanti l'agenda dello spopolamento!!"😱😱😱

2 years ago
83

Chi sta servendo Bergoglio? Monsignor Viganò lo ha invitato a dimettersi!!😇💖👍

E SAREBBE ORA!! PREGHIAMO "PER TUTTI" E, QUINDI, ANCHE PER LA "CONVERSIONE DI BERGOGLIO"...

“Cristo si aspetta molto dal tuo lavoro. Ma devi andare a cercare le anime, come il Buon Pastore uscì alla ricerca della centesima pecora: senza aspettare che ti chiamino. Poi, sèrviti dei tuoi amici per fare del bene ad altri: nessuno può sentirsi tranquillo - dillo a ciascuno - con una vita spirituale che, dopo averlo colmato, non trabocchi all’esterno in zelo apostolico”. ( San Josemarìa Escrivà de Balaguer - Solco, 223)

“Convinciti: hai bisogno di formarti bene, in vista di quella valanga di gente che ci verrà addosso, con la domanda precisa ed esigente: “Ebbene, che c’è da fare?”. (San Josemarìa Escrivà de Balaguer - Solco, 221)

“Gesù si trova presso il lago di Genezaret e la gente si accalca intorno a Lui per ascoltare la parola di Dio [Lc 5, 2]. Anche oggi! Non lo vedete? Desiderano ascoltare il messaggio di Dio, anche se all’esterno lo nascondono. Alcuni forse hanno dimenticato la dottrina di Cristo; altri — senza loro colpa — non l'hanno mai appresa e pensano alla religione come a qualcosa di strano . Convincetevi, però, di una realtà sempre attuale: presto o tardi arriva un momento in cui l’anima non ne può più, non le bastano più le spiegazioni abituali, non la soddisfano più le menzogne dei falsi profeti . Allora, anche se non lo ammettono, quelle persone sentono il bisogno di saziare la loro inquietudine con l'insegnamento del Signore”. (San Josemarìa Escrivà de Balaguer - Amici di Dio, 260)

“Non trascurare la pratica della correzione fraterna, manifestazione chiara della virtù soprannaturale della carità. Costa; è più comodo non immischiarsi; più comodo!, ma non è soprannaturale . — E di queste omissioni renderai conto a Dio”. (San Josemarìa Escrivà de Balaguer - Forgia, 146)

“Quando nella nostra vita o in quella degli altri notiamo ‘qualcosa che non va’, qualcosa che richiede l'aiuto spirituale e umano che noi figli di Dio possiamo dare, sarà una chiara manifestazione di prudenza applicare il rimedio opportuno, a fondo, con carità e con fortezza, con sincerità. Non c’è posto per le inibizioni. È sbagliato pensare che i ritardi e le omissioni risolvano i problemi. La prudenza vuole che, quando la situazione lo richiede, si adoperi la medicina, totalmente e senza palliativi, dopo aver messo allo scoperto la piaga. Non appena notate i più piccoli sintomi del male, sia che dobbiate curare, sia che dobbiate essere curati, siate sinceri, veritieri. In questi casi si deve permettere, a chi è in grado di sanare in nome di Dio, di spremere da lontano, e poi più da vicino, sempre più vicino, per far uscire tutto il pus, in modo che il focolaio d’infezione resti ben pulito. Innanzitutto dobbiamo fare così con noi stessi e con coloro che, per motivi di giustizia o di carità, siamo obbligati ad aiutare; lo raccomando soprattutto ai genitori e a coloro che si dedicano a compiti di formazione e di insegnamento”. ( San Josemarìa Escrivà de Balaguer -Amici di Dio, 157)

“Non dimenticate, però, che non siamo noi i creatori di questa luce: la riflettiamo soltanto . Non siamo noi a salvare le anime spingendole a operare il bene: siamo soltanto degli strumenti, più o meno degni, per i piani salvifici del Signore. Se mai pensassimo che il bene che facciamo è opera nostra, tornerebbe l’orgoglio, più che mai contorto; il sale perderebbe il sapore, il lievito si corromperebbe, la luce si cambierebbe in tenebre”. (San Josemarìa Escrivà de Balaguer -Amici di Dio, 250)

Loading comments...