Riflessioni sul romanzo "Un'insolita fede" di Federica Barone

Non fate l’errore di approcciarvi a questo libro pensando a un romanzo qualsiasi, perché finirete per dire “wow ma quanta fantasia ha questa scrittrice!”
Non fatelo. Perché quella non è fantasia, è vita. Vita vera.
Se conosceste Federica vi rendereste conto che ogni parola scritta segue un flusso di ricordi, senza filtro. Quindi siate delicati nella lettura.
Io, ogni tanto mi fermavo e le mandavo un vocale. “ciao Fede, siamo arrivate in America!” oppure…. “adesso siamo in Sardegna, le venderemo ste maioliche?”
Non è una lettura semplice. Ogni riga, ogni concetto espresso è un passaggio di esperienza importante, per Federica che la dona e per te lettore che accetti di riceverla
Da questo libro si può imparare il coraggio di affrontare la vita e le sue difficoltà, anche quelle più brutte… come un tumore.
Il coraggio di cambiare radicalmente, di lasciare andare e fare spazio a qualcosa di nuovo che ancora non c’è ma che sicuramente arriverà.
La fiducia che tutto ciò che accade è per il tuo bene… perché quella esperienza è fondamentale per la tua crescita personale.
L’attenzione al presente, ai segnali, alle sincronicità, alle risposte che arrivano sempre ma magari in forme cui non sei abituato a vedere.
Alla manifestazione delle fede… nella vita quotidiana.
Quindi…. Se sei pronto a fare un viaggio interiore, questo libro è per te. È una guida, e anche una buona compagnia.
Insomma, questo libro è Amore.

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