TG FLASH BYOBLU24 | 01 GIUGNO 2022 | EDIZIONE 13:30

Inflazione record in Italia, +6,9%, non accadeva dal 1986. Non va meglio nella zona Euro, aumento generalizzato anche in Francia, Germania e Spagna. Prezzi sempre più alti e cittadini sempre più poveri.
Mentre a Bruxelles i leader europei stavano ancora discutendo di sanzioni petrolifere alla Russia, il prezzo del petrolio è salito a 120,78 dollari al barile, per poi stabilizzarsi, rimanendo comunque ad un prezzo molto elevato. Le sanzioni a Mosca, che ancora non sono operative, fanno dunque alzare il prezzo del petrolio, favorendo proprio la Russia, che continuerà ad esportare il suo petrolio via oleodotto, ma a prezzi maggiorati. Alla corsa dei prezzi contribuiscono anche il ritorno alla piena attività della Cina dopo il prolungato stop per emergenza sanitaria, nonché l'aumento della richiesta americana dovuta al periodo estivo. Già da diverso tempo Michele Santoro ha lanciato un appello per porre il problema di un'informazione sempre più omologata e incapace di rappresentare l'opinione pubblica italiana. Alcuni parlamentari hanno raccolto il suo appello organizzando un convegno presso la sala Capranichetta, a Roma. Dopo due mesi di lockdown duro, le autorità di Shanghai concedono ai cittadini di tornare a una sorta di “normalità”.