La telefonata integrale dei burloni russi Vovan e Lexus che si fingevano ambasciatori africani al governo di Lady Aspen Giorgia Meloni,sottotitoli ITALIANO.LA FIGURACCIA DI LADY ASPEN,si capiva benissimo dall'accento che erano dell'est europa
Travaglio sputtana Lady Aspen Giorgia Meloni in televisione sul decreto del dicembre 2022 sulle armi all'Ucraina e sui negoziati della pace con la Russia dicendogli ai russi di andarsene da un territorio che hanno ricostruito e dove sono tutti russi
Operazione Ucraina:l'ombra oscura di Stepan Bandera RT DOCUMENTARIO(2023) le moderne autorità ucraine acclamano Stepan Bandera come un eroe nazionale e hanno modellato la propria identità nazionale sulle sue idee.
Travaglio in tv su tutti i "complotti" che pensa di aver subito il governo di Lady Aspen Merdoni detta Giorgia VOTO 10 per la paraculaggine agli italiani TUTTI I POLITICI SONO I CAMERIERI DEI BANCHIERI
COME HO INCOMINCIATO A SOSTENERE LA RUSSIA DOCUMENTARIO FEBBRAIO 2024 RESIDENTE MOSTRA LA CITTà RUSSA DOPO LA VITTORIA SUI NAZISTI UCRAINI DEL BATTAGLIONE AZOV FACENTI PARTE DELL'ONA FINANZIATI DA USA,UE,NATO DEL MAGGIO 2022
La Conferenza di Modena su Mariupol e la censura dello Stato di MERDALIA💩Conferenza a Modena sulla «ricostruzione russa di Mariupol»,la protesta dell’ambasciatore ucraino in Italia:«Propaganda russa» e hanno censurato la conferenza sul serio...
Marco Travaglio in tv:bisogna fare gli scherzi telefonici a Lady Aspen Giorgia Meloni per farle dire la verità agli italiani di quanto sia schiava serva e zerbina dei suoi padroni,da brava cameriera...TUTTI I POLITICI SONO SCHIAVI E SERVI DEI BANCHIERI
Marco Travaglio in tv su Lady Aspen Giorgia Meloni e lo scherzo telefonico dei due comici russi MERDALIA💩UN PAESE DI MERDA COMPOSTO DA POLITICI CORROTTI E SCHIAVI DEI LORO PADRONI E DA UN POPOLO D'IDIOTI
LO SCHERZO TELEFONICO A LADY ASPEN GIORGIA MELONI DEI COMICI RUSSI in cui gli dicevano che gli ucraini erano dei neonazisti banderisti seguaci di Stepan Bandera un nazionalista ucraino della 2 guerra mondiale fondatore dell'esercito nazionalista