
FIlm Charlot Charlie Chaplin
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Updated 11 months ago
Commedia Drammatico
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IL Monello Anno 1921
CinetecaIIUna ragazza sedotta e tradita, esce da un istituto di carità, dove ha messo al mondo un figlio. Ella decide di abbandonarlo, ma vorrebbe che il bimbo avesse un avvenire sicuro e felice: dopo molte esitazioni lo lascia nell'interno di un'automobile di lusso.22 views -
A Woman of Paris Anno 1923
CinetecaIIIn un paesino della provincia francese la relazione contrastata dai rispettivi genitori convince due giovani innamorati a progettare la fuga verso Parigi, dove coronare col matrimonio il loro sogno d'amore. Nel cuore della notte, in una deserta stazione ferroviaria, la timida Marie (Edna Purviance), sconsolata e addolorata per essere stata ripudiata dal padre, attende l'arrivo del suo Jean (Carl Miller) per prendere insieme il treno del quale ha intanto acquistato i biglietti. Il protrarsi dell'attesa le suggerisce una telefonata a casa di lui dove un dramma inimmaginabile è in corso: il padre sta morendo d'infarto, schiacciato forse dal dolore per la relazione non gradita del figlio, che non riesce però a comunicare telefonicamente l'accaduto a Marie. Ella, pensando di essere stata respinta, al sopraggiungere del treno, decide di prenderlo per raggiungere Parigi da sola. Un anno dopo Marie è la mantenuta di un facoltoso uomo di mondo parigino, lo scapolo Pierre Revel (Adolphe Menjou). La sua esistenza trascorre nel lusso e nella lussuria di un mondo sfavillante, effimero e lascivo, dove il tenore di vita pare essere agli antipodi dei buoni sentimenti e della comune morale. Ma anche in questo abbagliante mondo è possibile trovare un equilibrio, purché i suoi protagonisti accettino la regola dell'ipocrisia su cui poggiano i rapporti, poco affettivi e molto interessati. Venuta a conoscenza che Pierre si è fidanzato con una donna altrettanto ricca Marie si rifiuta di uscire con lui e ricorre alla compagnia di alcune sue amiche. Ed è rispondendo all'invito alla festa di una di queste che, recandosi all'appartamento indicatole, dove la festa è in procinto di scivolare in un'orgia affollata, Marie, bussando alla porta sbagliata, si imbatte nello studio di un pittore, che altri non è che il suo Jean col quale progettava matrimonio e famiglia solo un anno prima. L'incontro fortuito riaccende la passione e col pretesto di farsi fare il ritratto Marie coglie l'occasione per fissare alcuni momenti in cui rivedersi ed aiutare Jean, che vive modestamente con la madre. A ritratto ultimato, in cui lui la dipinge esattamente come era l'ultima volta che si videro prima della sua partenza, Jean coglie l'occasione per dichiararsi e chiederle nuovamente di sposarlo. Ella liquida allora il suo facoltoso protettore scoprendosi ancora innamorata di Jean. Recatasi allo studio per accettare la proposta di matrimonio, ha modo d'udire, non vista, la conversazione di Jean con l'anziana madre che teme per il futuro del figlio. Confrontato con le preoccupazioni di lei Jean afferma di non essere sinceramente interessato a sposare Marie. Accortosi solo dopo della sua presenza nella camera attigua, tenta inutilmente di impedirne il definitivo allontanamento. Marie allora riallaccia il legame con Pierre, che nel frattempo si è consolato con una delle presunte amiche di Marie. Nello sfarzoso ed esclusivo ristorante dove Marie ha modo d'ostentare rango e territorio riconquistati, Jean, armato di revolver, le fa pervenire un biglietto con la richiesta di un ultimo incontro. Pierre sottrae il biglietto alla donna e invita il contendente al tavolo dove stanno cenando e dove ben presto scoppia una lite tra i due uomini, prontamente sedata dal personale di servizio che invita Jean ad abbandonare il locale. Nella sala da pranzo pare tornata la calma, ma l'eco di uno sparo raggiunge i commensali e in particolare Marie, che presagisce accadimenti funesti. Jean, infatti, si è suicidato nell'atrio del ristorante. La salma di lui viene riconsegnata all'anziana madre che, in preda alla disperazione ed ai sentimenti suscitati in lei dal ritratto di Marie, che sovrasta il letto dove giace il corpo del figlio, si arma di revolver e si dirige verso la residenza della donna. Qui giunta apprende che ella è appena uscita per andare a casa di Jean e dargli un estremo saluto. La donna ritorna allora sui suoi passi e trova Marie in lacrime riversa sul corpo senza vita dell'amato. Solo in quel momento comprende il vero sentimento di Marie per Jean, abbandona così l'arma e i suoi propositi di vendetta. La scena successiva ci mostra l'anziana madre di Jean e Marie intente ad accudire alcuni bambini orfani in una casetta di campagna, lontana dalle luci di Parigi, adibita a centro di accoglienza per minori. Esse, accomunate dal dolore, si dedicano ad un'opera di bene gratuito che pare ripagarle con la serenità. Per un attimo i destini di Marie e di Pierre si sfiorano nuovamente. Lungo la strada sterrata nei pressi dell'istituzione la macchina di lui incrocia il carretto su cui Marie è salita per fare una commissione, ma egli non si accorge di lei. Alla domanda del compagno di viaggio di Pierre se questi abbia più ricevuto notizie di Marie, egli risponde con una leggera scrollata di spalle ed una vaga smorfia del viso. L'ultima scena li vede entrambi allontanarsi in direzioni opposte verso le rispettive scelte di vita.43 views -
The Gold Rush La Corsa All' Oro Anno 1925
CinetecaIILa febbre dell'oro/Sinossi del film Charlot si avventura nelle montagne nevose del Canada alla ricerca di una miniera aurifera. Sperdutosi, dopo diversi giorni, raggiunge una capanna abitata da un delinquente evaso dalla prigione. Esaurite le provviste i due sono alle prese con la fame e frattanto giunge anche Giacomone, un altro cercatore.26 views -
The Circus IL Circo Anno 1928
CinetecaIIIl circo/Sinossi del film Un vagabondo viene scambiato per un ladro ed inseguito dalla polizia. Durante la fuga, l'uomo trova rifugio in un circo dove viene acclamato dagli spettatori, convinti che l'inseguimento sia una recita. Grazie al grande successo riscosso, viene assunto come clown.16 views -
The City Light Lucci della Città Anno 1931
CinetecaIIIn una città statunitense si sta svolgendo una pomposa cerimonia per il disvelamento di una nuova statua: "Pace e Prosperità". Sollevato il velo una grande ilarità coglie la popolazione: sulle ginocchia della dea Giustizia stava dormendo un vagabondo senzatetto, Charlot, e le autorità cercano maldestramente di scacciarlo. Nel pomeriggio Charlot incontra una fioraia cieca che, sentendo sbattere la portiera di una Rolls-Royce mentre lui le passa davanti sul marciapiede, lo crede un milionario e gli chiede di comprare un fiore; lui ne rimane affascinato e le compra il fiore. La stessa sera il vagabondo salva per caso un vero milionario che, ubriaco, vuole gettarsi nel fiume, e che per ringraziarlo lo porta dapprima a casa e poi in un locale per festeggiare insieme. Nel tornare a casa di mattina presto incontra nuovamente la ragazza e decide di comprare tutti i suoi fiori con l'aiuto del milionario, quindi la riaccompagna a casa con la macchina dell'amico. Al risveglio però, il milionario muta improvvisamente umore: la sua bonomia e amicizia da ubriaco si tramutano in freddezza e indifferenza da sobrio, tanto che fa cacciare via il vagabondo. Charlot torna a passeggiare per la città: incontra la fioraia e poi, nel pomeriggio, anche il milionario di nuovo ubriaco, dal quale però non spera di trovare più aiuto, dal momento che è in partenza per l'Europa. Deciso a trovare i soldi per curare la cecità della ragazza e il suo debito d'affitto, ella lo crede sempre milionario, trova lavoro come netturbino anche se ben presto lo perderà per essere arrivato in ritardo dopo essere andato a trovarla durante la pausa pranzo. Un uomo lo vede e gli propone di guadagnare dei soldi combattendo un incontro di boxe truccato e spartendosi la vincita, ma all'ultimo scappa perché ricercato dalla polizia, lasciando nei guai il vagabondo costretto a combattere un incontro vero. Dopo aver perso il combattimento per k.o. sia pure valorosamente, si imbatte nuovamente nel milionario che, riconoscendolo perché brillo, lo porta a casa per festeggiare. Qui intanto sono penetrati due malviventi intenzionati a derubare il milionario, ma la solita tragicomica sequela di gag vedrà Charlot, accusato di furto, scappare con in mano i soldi che il ricco amico, poco prima di venire colpito dai due ladri, gli aveva dato per la fioraia. Arrivato dalla ragazza le consegna tutti i soldi che le consentiranno di saldare i debiti e di operarsi per riacquistare la vista. Il vagabondo la saluta con la consapevolezza che di lì a poco sarà arrestato per furto. Qualche tempo dopo Charlot esce di prigione e cammina sconsolato per la città. La fioraia nel frattempo ha riacquistato la vista, ha aperto un bel negozio di fiori e vive nella speranza di reincontrare il suo benefattore, che è ancora convinta essere un facoltoso milionario. Davanti alla sua vetrina passa Charlot, schernito da alcuni strilloni: non lo può riconoscere, e ne ha solo pietà. Quando però lui si volta e la vede, rimane incredulo a fissarla; la fioraia esce dal negozio per offrirgli un fiore in regalo insieme a una moneta. Lui fa per fuggire ma infine accetta il fiore. Lei lo avvicina e gli prende la mano (come aveva sempre fatto) per dargli anche la moneta e così, tenendogli la mano, lo riconosce: è lui il suo benefattore? È lui. «Potete vedere ora?» le domanda il vagabondo; «Sì, ora posso vedere» risponde la donna commossa.21 views -
Modern Times Anno 1936
CinetecaIITempi moderni/Sinossi del film Un povero lavoratore impiegato in una azienda fa estremamente fatica ad adattarsi all'avanzamento tecnologico impostogli, finendo addirittura in prigione. Qui conosce una bambina orfana e se ne prende cura.9 views -
IL Grande Dittatore Anno 1940
CinetecaIIThe great dictator/Synopsis of the film After serving in the Great War, a Jewish barber is forced to stay in hospital for several years to treat his wounds, remaining unaware of the rise of fascist dictator Adenoid Hynkel. When the man returns to his neighborhood of origin, he is shocked by the terrible changes that have occurred and together with a courageous girl, he rebels against the injustices perpetrated by the regime.7 views -
IL Grande Dittatore Anno 1940
CinetecaIIIl grande dittatore/Sinossi del film Dopo aver prestato servizio nella Grande Guerra, un barbiere ebreo è costretto a restare in ospedale per alcuni anni per curare le proprie ferite, rimanendo all'oscuro dell'ascesa del dittatore fascista Adenoid Hynkel. Quando l'uomo fa ritorno nel quartiere d'origine, rimane sconvolto dai terribili cambiamenti avvenuti ed assieme ad una ragazza coraggiosa, si ribella alle ingiustizie perpetrate dal regime.11 views -
Monsieur Verdux Anno 1947
CinetecaIIMonsieur Verdoux/Sinossi del film Anonimo banchiere licenziato, Henri inventa uno stratagemma per mantenere moglie e figlio: sedurre ricche vedove, ucciderle e incassarne l'eredità. Tutto funziona per il meglio sino alla quattordicesima vittima.14 views -
Limelight Anno 1952
CinetecaIILuci della ribalta/Sinossi del film Londra, 1914. Calvero, un tempo famoso e acclamato pagliaccio, ormai alcolista, salva la giovane ballerina Terry da un tentativo di suicidio. Quest'ultima, grazie agli incoraggiamenti che riceve dall'uomo, ritrova l'autostima.18 views